
Per una nuova ecologia dell’abitare
L’eredità di Ada Bursi si trasforma in un progetto d’esame del biennio specialistico in Interior Design allo IED di Torino, in un racconto sull’abitare contemporaneo, tra ecologia, flessibilità spaziale e sensibilità sociale.
Il regista Luca Guadagnino si conferma un ottimo designer di interni e firma il nuovo negozio di Aesop nel quartiere San Lorenzo a Roma. Basti pensare alla casa di Crema, dove nasce e cresce l’amore dei due protagonisti di Call me by your name. Questo luogo ben rappresenta l'ambiente di sviluppo della narrazione. Una residenza fuori dal tempo, con interni fortemente italiani, diventa il posto di villeggiatura estiva: un’isola nel tempo e nello spazio. La boutique si trova in Piazza di San Lorenzo in Lucina, vicino all’omonima Basilica del quinto secolo, nata come domus eclessiae, abitazione adibita a luogo di preghiera e rifugio.



Il negozio di Aesop disegnato da Luca Guadagnino a Roma
Il negozio di Aesop disegnato da Luca Guadagnino a Roma

Il negozio di Aesop disegnato da Luca Guadagnino a Roma
Il negozio di Aesop disegnato da Luca Guadagnino a Roma

Il negozio di Aesop disegnato da Luca Guadagnino a Roma
Il negozio di Aesop disegnato da Luca Guadagnino a Roma

Il negozio di Aesop disegnato da Luca Guadagnino a Roma
Il negozio di Aesop disegnato da Luca Guadagnino a Roma

Il negozio di Aesop disegnato da Luca Guadagnino a Roma
Il negozio di Aesop disegnato da Luca Guadagnino a Roma

Il negozio di Aesop disegnato da Luca Guadagnino a Roma
Il negozio di Aesop disegnato da Luca Guadagnino a Roma

Il negozio di Aesop disegnato da Luca Guadagnino a Roma
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Il negozio di Aesop disegnato da Luca Guadagnino a Roma
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Il negozio di Aesop disegnato da Luca Guadagnino a Roma
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Il negozio di Aesop disegnato da Luca Guadagnino a Roma
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Il negozio di Aesop disegnato da Luca Guadagnino a Roma
Il negozio di Aesop disegnato da Luca Guadagnino a Roma

Il negozio di Aesop disegnato da Luca Guadagnino a Roma
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Il negozio di Aesop disegnato da Luca Guadagnino a Roma
Il negozio di Aesop disegnato da Luca Guadagnino a Roma

Il negozio di Aesop disegnato da Luca Guadagnino a Roma
Il negozio di Aesop disegnato da Luca Guadagnino a Roma

Il negozio di Aesop disegnato da Luca Guadagnino a Roma
Il negozio di Aesop disegnato da Luca Guadagnino a Roma

Il negozio di Aesop disegnato da Luca Guadagnino a Roma
Il negozio di Aesop disegnato da Luca Guadagnino a Roma

Il negozio di Aesop disegnato da Luca Guadagnino a Roma
Il negozio di Aesop disegnato da Luca Guadagnino a Roma

Il negozio di Aesop disegnato da Luca Guadagnino a Roma
Il negozio di Aesop disegnato da Luca Guadagnino a Roma

Il negozio di Aesop disegnato da Luca Guadagnino a Roma
Il negozio di Aesop disegnato da Luca Guadagnino a Roma

Il negozio di Aesop disegnato da Luca Guadagnino a Roma
Il negozio di Aesop disegnato da Luca Guadagnino a Roma
Aesop e Guadagnino hanno voluto portare in vita una Roma scomparsa, la stessa Roma che fu luogo di Maria Callas, Pier Paolo Pasolini e Alberto Moravia. Guadagnino commenta: “Nel corso di una conversazione (con il manager di Aesop, ndr) abbiamo capito di essere attratti dall’idea di una Roma ormai scomparsa, dagli anni cinquanta, dalla contrapposizione tra gli antichi edifici della città e della campagna circostante. Il cinema di Pasolini è stato un’altra grande fonte di ispirazione. In particolare il suo film del 1967, Edipo Re.” Il tutto si è convertito in un linguaggio austero, materico, molto elegante, utilizzando materie locali - in maniera rudimentale ma pulita - come la paglia, il marmo, il travertino. L’esito è concretezza e ordine, in una Roma forse sparita ma pur sempre eterna.

L’energia del domani nasce dalle idee di oggi
Enel proroga al 30 agosto 2025 la data per partecipare al contest internazionale “WinDesign”. Un’opportunità unica per immaginare il nuovo design delle turbine eoliche.