Cinque cose (più una) da non perdere alla Vienna Design Week 2018

A fine settembre il design invade la capitale austriaca con centinaia di eventi, mostre, incontri e luoghi da scoprire. Abbiamo chiesto al direttore, Lilli Hollein, agli organizzatori e ai curatori cosa non lasciarsi sfuggire.

Per 10 giorni, dal 28 settembre al 7 ottobre, Vienna diventa l’epicentro europeo del design. Sono ormai 12 anni che il festival austriaco, fondato e diretto da Lilli Hollein, propone un programma denso di appuntamenti, che mescolano approfondimenti, collaborazioni inedite e design di ricerca. Tra i format ormai consolidati, c’è la “Passionswege” (letteralmente, la via delle passioni) che fa lavorare gli artigiani e le aziende della tradizione con i designer contemporanei. Quest’anno, poi, due percorsi tematici sono dedicati all’urban food, ovvero il cibo prodotto in città, e alla realtà virtuale. Non mancano le scoperte: luoghi poco noti, dimenticati a volte sconosciuti agli stessi cittadini, come Sophienspital, ex ospedale storico in pieno centro che quest’anno è il quartier generale del festival. E, ancora, designer emergenti e progetti di ricerca. A pochi giorni dall’inaugurazione, ci siamo fatti raccontare dagli organizzatori quali sono punto per punto le cose da non perdere assolutamente e i nomi da tenere d’occhio.

Five things (plus one) not to miss at Vienna Design Week 2018 Jakob Travnik/SKICA - Nanoturismus

Five things (plus one) not to miss at Vienna Design Week 2018 Akademie der bildenden Künste Warschau, Fakultät für Design (Debüt) – Design Emergency Room

Five things (plus one) not to miss at Vienna Design Week 2018 VIRTUAL REALITY – Isabel Prade / Stephanie Kneissl - Seperate Togetherness - Ein Virtuelles Essen

Five things (plus one) not to miss at Vienna Design Week 2018 PASSIONSWEGE – Kueng Caputo x Etui Fialka

Kueng Caputo

Five things (plus one) not to miss at Vienna Design Week 2018 Laudris Gallée x M. Maurer

Cinque cose (più una) da non perdere alla Vienna Design Week 2018 Namuun Zimmermann / Kevin Smeeing - Falvour Collage Workshop

Five things (plus one) not to miss at Vienna Design Week 2018 Pauline Bouzek / Maureen Kägi, Handhandpicked by Baking, Sprouts & Elderflowers

Five things (plus one) not to miss at Vienna Design Week 2018 SAE Institue – The Art Within

Five things (plus one) not to miss at Vienna Design Week 2018 SAE Wien – Prophecy of the fallen

Five things (plus one) not to miss at Vienna Design Week 2018 PROTEST – Sorority - No more bullshit - Das Handbuch gegen sexistische Stammtischweisheiten

Five things (plus one) not to miss at Vienna Design Week 2018 Teresa Berger - Beyond Taste - A multi-sensorial series of tableware

Five things (plus one) not to miss at Vienna Design Week 2018 burkartfurtenbach x Albert Pattermann

Five things (plus one) not to miss at Vienna Design Week 2018 Eine Tonne - Sarah Maria Kamleitner, Johann Kamleitner

Five things (plus one) not to miss at Vienna Design Week 2018 FreshFX / Moshel Film – V-ARIA – Eine Reise durch die bayrische Staatsoper

Glashuette Comploj Glashütte Comploj - Vienna Scheherazade – Unikate Vasen aus Glas

Five things (plus one) not to miss at Vienna Design Week 2018 Honey & Bunny

Five things (plus one) not to miss at Vienna Design Week 2018 Honey & Bunny x Zuckerlwerkstatt

Untitled-PINK IDRV – Institute of Design Research Vienna meets Post Labouratory - Arbeit nach der Arbeit

Five things (plus one) not to miss at Vienna Design Week 2018 Imago.im - World Control - Das totale Brettspiel

Five things (plus one) not to miss at Vienna Design Week 2018 Kulturverein Kopfhoch – Blaustelle – Entwickle deine Stadt

Five things (plus one) not to miss at Vienna Design Week 2018 Lene Benz, Adrian Judt, Susanne Mariacher, Helene Schauer - Auf ’ne Limo

Five things (plus one) not to miss at Vienna Design Week 2018 Lost in the Garden – VR Reshape – Rearranging and reshaping existing aestetic forms in a virtual room

Five things (plus one) not to miss at Vienna Design Week 2018 Markus Hanakam & Roswitha Schuller

Five things (plus one) not to miss at Vienna Design Week 2018 Markus Hanakam & Roswitha Schuller x J. & L. Lobmeyr

Five things (plus one) not to miss at Vienna Design Week 2018 NEU/ZEUG - Porzellan zum Leuchten

Five things (plus one) not to miss at Vienna Design Week 2018 New Design University / Werkraum Bregenzerwald - Neues Handwerk Neues Wirtschaften

Five things (plus one) not to miss at Vienna Design Week 2018 NoMoreBullshit - Sorority

Five things (plus one) not to miss at Vienna Design Week 2018 Sarah Maria Kamleitner, Johann Kamleitner – Eine Tonne

Five things (plus one) not to miss at Vienna Design Week 2018 Studio Barbara Gollackner - 3-D Printing for better days

Five things (plus one) not to miss at Vienna Design Week 2018 Studio Rygalik x Jarosinski & Vaugoin

Five things (plus one) not to miss at Vienna Design Week 2018 Theresa Hattinger - Flags of Utopia

Five things (plus one) not to miss at Vienna Design Week 2018 VELLO - Bikes 'Made in Austria'

Five things (plus one) not to miss at Vienna Design Week 2018 Business Riot Festival – Digitale Visionen und feministische Perspektiven: Das Design unserer Zukunft

Five things (plus one) not to miss at Vienna Design Week 2018 Oliver Elser - Protestarchitektur von Semper bis Occupy

Five things (plus one) not to miss at Vienna Design Week 2018 Wien Tourismus – Wien aus Adlerperspektive

Five things (plus one) not to miss at Vienna Design Week 2018 Alexandra-Maria Toth, Curator

Virtual Reality & Augmented Reality

Five things (plus one) not to miss at Vienna Design Week 2018 Christof Nardin, Art Director / Bueronardin

Five things (plus one) not to miss at Vienna Design Week 2018 Gabriel Roland, Project Manager, Passionswege - Program Partners

Five things (plus one) not to miss at Vienna Design Week 2018 Julia Schanderl, Project Manager, Public Funding - Studio Protest - Education

Five things (plus one) not to miss at Vienna Design Week 2018 Lilli Hollein, Director, Vienna Design Week

Five things (plus one) not to miss at Vienna Design Week 2018 Vanessa Lindenau, Press & Public Relations

Stefan Diez e il quartier generale della VDW
Con Stefan Diez, professore incaricato per il Corso di Design industriale presso la mia Alma Mater, l’Università di Arti Applicate di Vienna, siamo felici di avere di nuovo un designer di fama internazionale in città. Alla Vienna Design Week di quest’anno, Diez condividerà i suoi pensieri, i suoi piani e i suoi metodi di lavoro con il festival del pubblico. Il talk si svolgerà nella sede principale del festival, un ex ospedale nel cuore del 7° distretto. L’edificio e le numerose mostre e presentazioni ospitate qui sono sicuramente da non perdere.
Lilli Hollein, Direttore del Festival Vienna Design Week

  • Stefan Diez: Joints and fittings
  • 1 ottobre 2018, h. 17
  • Festival Headquarters, ex Sophienspital, Apollogasse 19
Akademie der bildenden Künste Warschau, Fakultät für Design (Debüt) - Design Emergency Room

Il cibo? Si coltiva in città
La produzione urbana di cibo e l’ospitalità futura sono temi innovativi e pervasivi che saranno illustrati ed esplorati nel nuovo format di quest’anno “Urban Food & Design”. Un progetto molto interessante è la collezione per la tavola multisensoriale di Teresa Berger che esamina la sinergia tra l’origine, la preparazione e il consumo di cibo. “Beyond Taste” mette in primo piano un’esperienza tattile in un momento di crescente digitalizzazione e sfida tutti i visitatori della Vienna Design Week a esplorare l’interazione dei loro sensi, attraverso una serie di esperienze quotidiane di degustazione nella sede del festival.
Hanna Facchinelli, Project manager

  • Urban Food & Design
  • Hanna Facchinelli
  • Festival Headquarters, ex Sophienspital, Apollogasse 19
Julia Schwarz - Unseen Edible - Die Flechte als Nahrunsquelle

Martina Menegon e il corpo nell’era digitale
Le tecnologie attuali hanno aperto nuove possibilità a artisti, architetti e collettivi creativi per sviluppare opere d’arte e design digitali. Le realtà aumentate, miste e virtuali sono di tendenza e sono diventate il fulcro della Vienna Design Week di quest’anno. La mostra da me curata propone diversi approcci alle nuove tecnologie e alle loro possibilità di applicazione nel campo artistico. Consiglio vivamente di vedere il lavoro dell’artista italiana, ma con sede a Vienna Martina Menegon. Il suo lavoro sensuale esplora l’instabilità del corpo umano e l’alienazione dalla fisicità nell’era digitale di oggi.
Alexandra-Maria Toth, curatrice

  • Virtual & Augmented Reality
  • Martina Menegon. Plug your nose and try to hum
  • 28 settembre – 7 ottobre
  • Festival Headquarters, ex Sophienspital, Apollogasse 19
Martina Menegon – Plug your nose and try to hum

Passionswege: luoghi segreti e collaborazioni inedite
Vienna è famosa per la sua trionfale Ringstrasse, ma è anche piena di gemme molto più discrete, come pittoreschi cortili interni e botteghe artigiane nascoste. La missione del format Passionswege della Vienna Design Week è proprio quella di gettare un po’ di luce su questi luoghi segreti, invitando i giovani designer a collaborare con i produttori e gli artigiani della tradizione. Con risultati nuovi e inaspettati ogni anno. Per l’edizione 2018 il team di progettazione svizzero Kueng Caputo e il produttore di eleganti contenitori su misura Friedrich Fialka hanno realizzato insieme una serie di medaglie per il premiare il comportamento compassionevole, mentre la fabbrica di passamanerie M. Maurer ha collaborato con il giovane austriaco Laurids Gallée su una serie di intricate lampade che impiegano il filo metallico.
Gabriel Roland, curatore

  • Passionswege
  • Kueng Caputo con/with Etui Fialka
  • Etui Fialka, 7., Schottenfeldgasse 63
  • Laurids Gallée con/with M. Maurer
  • M. Maurer, 7., Kandlgasse 20
Laudris Gallée x M. Maurer

Un tour di Vienna moderna: da Hermann Czech ad Adolf Loos
Uno dei punti salienti del programma del festival di quest’anno è il tour con il famoso architetto austriaco Hermann Czech in luoghi leggendari che lui stesso ha progettato, come il Wunder-Bar o il Kleines Café, così come i luoghi di Adolf Loos come come il Bridge Club e il Loos Bar. Per chi non potesse partecipare, si può recuperare su Instagram o Facebook, ti faremo sentire parte! #VDW2018
Vanessa Lindenau, Social Media Manager

  • Hermann Czech interprets Loos
  • 1 ottobre 2018, h. 12,30
  • Bridge Club 1., Reischachstraße 3
buero bauer - Studio Protest

In bicicletta tra i luoghi della protesta
È stato ribadito ufficialmente più volte: Vienna è una delle città più vivibili al mondo. Ma Vienna è anche in grado di mostrare forte opposizione e astuta sovversione se provocata. Ecco perché la Vienna Design Week ha preso “Protest” (la protesta) come uno dei suoi temi nel 2018. Non solo ci sarà una mostra di nuovi poster di protesta, ma Erwin Bauer, il curatore del progetto grafico del festival, organizza anche un giro in bicicletta in giro per la città, sui luoghi della protesta.
Julia Schanderl, Project Manager

  • Protest
  • Studio Protest: Public space for (creative) protest
  • 7 ottobre 2018, h. 11
  • Start: Festival Headquarters, ex Sophienspital, Apollogasse 19
Lo staff della Vienna Design Week 2018
  • Vienna Design Week 2018
  • 27 settembre – 7 ottobre 2018
  • Sophienspital, Apollogasse 19
  • Lilli Hollein