Lo studio Jordan Weinberg, che lavora tra Parigi e Tel Aviv,  ha realizzato il rinnovo di un ristorante al centro di Parigi. Il progetto è pieno di dettagli che rimandano alla città di Tel Aviv. 65 mq per due piani, così spiega l’architetto “Certi materiali e colori mi vengono naturalmente, gli apparecchi di illuminazione del ristorante si basano su quelli che si trovano sopra tutti i balconi di Tel Aviv e anche sull’uso di cemento  (moucharabieh) che si trova nei paesi caldi”. Un rinnovo che ha come chiave la semplicità, con una decorazione sobria che non monopolizza l’attenzione. “Le cose più semplici sono quelle più aggraziate”. Una superficie curva e angolare risponde a una superficie e arrotondata, un tessuto di velluto prolunga un blocco di cemento, un colore ne riecheggia un altro. Un gioco raffinato tra opaco e lucido, materiali caldi e freddi che richiamano elementi naturali: il sole e la terra. I colori evocano piante a volte il cielo blu, materie prime (legno, cemento, terracotta) o toni riflettenti. Per Jordan Weinberg, i diversi universi devono mescolarsi e interagire.  L’interazione è visibile anche in spazi che si intrecciano tra loro, la cucina si apre sulla sala da pranzo e viceversa. La scala porta in uno spazio privato, tra un boudoir in stile coloniale e un giardino d’inverno. L’ambiente evidenzia notevolmente la dolcezza e la qualità dei piatti serviti dalla gastronomia mediorientale.