Best of design 2017

Due icone del design italiano e vari gruppi di designer da tutto il mondo; le interviste a Faccin, Folder, Nesta e Marselis; le migliori design week del panorama internazionale, con un occhio di riguardo a quella di Milano. Scopri le migliori storie di design di quest'anno.

Dagli archivi della rivista e del sito di Domus, non perdere i tributi, le mostre e le rivisitazioni dell’iconico architetto e designer Ettore Sottsass.

Cinque appuntamenti da non perdere durante la Vienna Design Week 2017. Dalle personali di designer come mischer’traxler e Ineke Hans fino allo Spazio Pulpo, che mette insieme alcuni dei nomi emergenti più interessanti della scena viennese del progetto contemporaneo.

Dalle auto d’epoca di Rovecars alla collezione bianco-latte di Laufen, dal ferrocemento di Konstantin Grcic al crystal printing di Swarovski: ecco cosa ci ha colpito quest’anno a Design Miami/Basel.

Studio Folder, agenzia italiana di comunicazione visiva, racconta alcuni dei suoi recenti progetti, tra mappature del reale, ricerca e design dell’informazione.

L’opera di Nanda Vigo è al centro di una importante riscoperta da parte di istituzioni, gallerie, giovani designer e collezionisti. Dall’archivio storico di Domus possiamo ritrovare alcune delle principali tappe del percorso che ha portato una giovane milanese a diventare la figura iconica che è oggi.

In Medio Oriente tre giovani designer hanno rivisitato tecniche antiche con il design contemporaneo. Da Kuwait, Palestina ed Emirati, Dima Srouji, Kawther Alsaffar e Aljoud Lootah hanno esposto i loro ultimi lavori alla Dubai Design Week.

Abbiamo fatto una chiacchierata con il designer italiano Vito Nesta, per capire quale viaggio ha ispirato le sue opere recenti, in quale momento ha capito che voleva diventare un designer e che cosa farà ora.

Dalle lampade in marmo per Bloc Studios agli specchi all’Atelier Clerici: per Sabine Marcelis la sfida è fare amicizia col materiale e ascoltarne profondamente il suggerimento.

Alla Dutch Design Week abbiamo trovato numerosi progetti, mostre e installazioni che esplorano i cambiamenti della condizione umana e del suo habitat nell’era digitale.

Francesco Faccin e le sfide del design in una società distopica. La sua arnia urbana, un piccolo progetto dalle grandi potenzialità, esemplifica un nuovo modo di intendere il design.

Una nuova generazione di progettisti uruguaiani sta disegnando le atmosfere tropicali come un misto di stile nordico, comfort e materiali locali.

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