Design in sughero by ExperimentaDesign per Amorim

Dieci designer portoghesi e internazionali sono stati invitati a sviluppare 21 nuovi oggetti realizzati prevalentemente con sughero naturale.

La sperimentazione di nuovi materiali applicata al design conquista un'altra frontiera. Il sughero, il tessuto vegetale che riveste il fusto e le radici delle piante legnose nelle quali sostituisce l'epidermide, diventa il protagonista degli esercizi di stile da parte di firme internazionali del design. Materiale vivo prevalentemente utilizzato dalla tradizione artigiana del Mediterraneo occidentale, il sughero rappresenta non solo una fra le più straordinarie combinazioni di proprietà presenti nelle materie prime naturali, ma ha anche la straordinaria caratteristica di non poter essere replicato. Il sughero è presentato in veste contemporanea a Milano, in occasione del Salone del Mobile 2011, dal nuovo marchio portoghese Materia. All'inedito restyling ha pensato la squadra di ExperimentaDesign guidata dal suo capitano Guta Moura Guedes che ha selezionato per l'occasione un manipolo di designer tra cui Filipe Alarcão—anche coordinatore del progetto—Fernando Brízio, Miguel Vieira Baptista, Daniel Caramelo, studio Pedrita e Marco Sousa Santos, dal Portogallo, oltre a Big-Game (Svizzera/Belgio), Inga Sempé (Francia), Nendo (Giappone) e Raw Edges (Israele/UK) che per la collezione Materia, voluta dall'azienda Amorim, leader mondiale di settore, hanno indagato le mille possibilità di utilizzo di questo insolito ingrediente.

Le allegre barchette giocattolo (anche per adulti) dello studio svizzero Big-Game.
Le allegre barchette giocattolo (anche per adulti) dello studio svizzero Big-Game.
Guta Moura Guedes raccoglie la sfida dall'azienda portoghese, traduce la sua straordinaria energia e professionalità in questa avventura e commenta: "È stato un piacere per ExperimentaDesign mettersi alla prova ancora una volta e con un elemento affascinante come il sughero; coinvolgendo questi dieci designer, interessanti protagonisti del palcoscenico creativo del design internazionale. Invitarli a partecipare a un progetto come questo per noi significa sperimentare e ampliare le frontiere di ciò che oggi consideriamo design. Pur di diversa nazionalità, background e generazione, i progettisti coinvolti condividono tra loro una comune filosofia di ricerca orientata a un lavoro strettamente autoriale, da cui scaturiscono progetti curati nei minimi dettagli e, al tempo stesso, capaci di rispecchiare la particolare passione e dedizione verso l'immaginario creativo e le sue infinite opportunità. Il sughero, materiale insolito, straordinariamente tattile ed evocativo, è stato di grande ispirazione per i diversi designer che lo hanno declinato ciascuno a seconda delle proprie affinità artistiche. Nendo ha creato una serie di ciotole per la tavola, compreso un salino e pepino; Big-Game ha disegnato delle allegre barchette giocattolo (anche per adulti); la francese Inga Sempé ha immaginato dei contenitori sospesi che si ancorano al tavolo; mentre il portoghese Marco Sousa ha pensato a dei coffe-table adatti anche al bordo piscina.

Il progetto del portoghese Daniel Caramelo.
Il progetto del portoghese Daniel Caramelo.
"Il sughero è un materiale fantastico, naturale, sostenibile e con un forte profilo emozionale; fino a ora non è stato ancora utilizzato e sfruttato al meglio delle sue potenzialità e applicazioni", commenta la Guedes che aggiunge: "L'intenzione della nuova collezione Materia è creare con questo materiale oggetti semplici e innovativi da poter essere utilizzati tutti i giorni. Per noi di ExperimentaDesign Materia è stata innanzitutto un'occasione importante per sperimentare il nostro know-how curatoriale e al tempo stesso collaborare con una grande azienda quale Amorim, introducendola cosi al mondo del design contemporaneo. Siamo convinti che questa combinazione di creatività associata alla capacità industriale di una solida azienda possa avere larga risonanza non solo a livello di ricerca ma anche a livello culturale." ExperiementaDesign ha seguito in toto l'avventura di Materia, dalla scelta dei designer alla corporate identity, fino al logo e alla comunicazione come da Guedes-filosofia, convinta che il design possa riguardare le infinite sfaccettature della vita di tutti i giorni e che contribuisca sostanzialmente a migliorarla. "Il design fa parte del nostro quotidiano; il design è uno strumento straordinario in grado di coinvolgere e integrare il lato economico, funzionale, estetico, emozionale e sociale della creatività tutta e quindi della nostra vita. È un matrix che può essere usato per leggere contesti diversi, rispondere a interrogativi e fornire le migliori risoluzioni."

Ed è bene sottolineare che il sughero è un elemento elastico, comprimibile, impermeabile a liquidi e gas, resistente ma anche leggero e galleggiante. È inoltre biodegradabile e riciclabile al 100%, qualità di estrema rilevanza. Sebbene di elevato rendimento ed efficienza produttiva il sughero è allo stesso tempo straordinariamente sostenibile sotto il profilo ambientale, economico e sociale.
La francese Inga Sempé ha immaginato dei contenitori sospesi che si ancorano al tavolo.
La francese Inga Sempé ha immaginato dei contenitori sospesi che si ancorano al tavolo.
Materia è una sfida lanciata da un'azienda illuminata a ExperimentaDesign, accolta e sfruttata la meglio per dar valore alla creatività contemporanea e elevare al tempo stesso il sughero, con l'aiuto del design, a materiale d'eccellenza ma dall'utilizzo comune.

Next step? La Guedes aggiunge: "Non posso ancora rivelare i dettagli, ma stiamo già lavorando a un prossimo progetto sempre con il sughero, ma con una componente ancora maggiore di ricerca e sperimentazione; stiamo invitando non solo designer, ma anche architetti di chiara fama a lavorare con noi. Non si tratta di un nuovo marchio come Materia ma questo nuovo progetto rinforzerà ulteriormente il valore di questo materiale puntando nuovamente sulla creatività e sull'innovazione." Attendiamo quindi il sughero come base per elementi architettonici? Maria Cristina Didero
Il portoghese Marco Sousa ha pensato a dei coffe-table adatti anche al bordo piscina.
Il portoghese Marco Sousa ha pensato a dei coffe-table adatti anche al bordo piscina.
Materia
13–17.04.2011
Spazio Sanmarco, via San Marco 38, Milano
Nendo ha creato una serie di ciotole per la tavola, compreso un salino e pepino.
Nendo ha creato una serie di ciotole per la tavola, compreso un salino e pepino.
Il progetto del designer portoghese Miguel Vieira Baptista.
Il progetto del designer portoghese Miguel Vieira Baptista.

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