La rassegna è anche “una scusa”, spiega Padrós “per sapere come funzionano le relazioni tra le persone e gli oggetti, per riflettere sui diversi modi di vivere e osservare la realtà, e per scoprire infiniti rituali, hobby, culture e stili di vita”.
Il design come invenzione non è appannaggio solo dei grandi progettisti – non potevano mancare nomi noti a tutti come Castiglioni, Munari, Magistretti, Mari, Grcic, Santachiara – che, dagli oggetti di tutti i giorni, hanno tratto ispirazione per i loro pezzi migliori. Ma è anche frutto delle intuizioni dell’“uomo della strada”, del designer che c’è ma rimane anonimo e si cela dietro oggetti di grandissima diffusione.
A completare la mostra un bel catalogo (pubblicato da Electa) con interventi oltre che della curatrice, anche di Juli Capella ideatore dell’intera manifestazione, e di Terence Riley, curatore per il design al MoMA di New York. Sua, la curiosa top ten – dalla puntina da disegno alla carta di credito, dal mattoncino lego alla molletta per il bucato – dei piccoli/grandi oggetti che hanno cambiato la nostra esistenza.
fino a 1.6.2003
Alehop! Designs, ingenious things & remedies
Palau de la Virreina (Institut de Cultura de Barcelona)
La Rambla 99, Barcellona
T +34-93-3017775
http://www.bcn.es/virreinaexposicions





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