Massimo Gennari, La grande Rio. Megalopoli o necropoli?. In basso: Oscar Niemeyer, schizzi delle torri cilindriche che sorgeranno a Rio, nella Baixada di Jacarepaguá. Da Domus 544, marzo 1975

Mappa di Rio anteriore al 1666, tratta dal “Livro de toda a costa da Provincia de Santa Cruz” di João Texeira Albernaz Neto. Da Domus 544, marzo 1975

Il progetto delle fortificazioni di Rio del sergente maggiore ingegnere Francisco João Roscio, 1769. Da Domus 544, marzo 1975

La forma della città di Rio nel 1812. Da Domus 544, marzo 1975

“Preesistenze” della Rio imperiale. Da Domus 544, marzo 1975

La cattedrale della Candelária, all’incrocio dei due assi urbani, la Avenida Rio Branco e l’Avenida Vargas. Da Domus 544, marzo 1975

“Azulejos” e “Sobrados” nell’architettura coloniale. Da Domus 544, marzo 1975

Lucio Costa, progetto della Città Universitaria, 1939-1940. Da Domus 544, marzo 1975

Roberto Burle Marx, i giardini del Flamengo. Da Domus 544, marzo 1975

Affonso Reidy, il tetto-giardino del Museo di Arte Moderna. Da Domus 544, marzo 1975

Roberto Burle Marx, la sistemazione dei litorali Flamengo, Gloria, Catete e Lapa. Da Domus 544, marzo 1975

Ultime tracce della Rio coloniale. Da Domus 544, marzo 1975

Profili naturali e profili costruiti lungo la laguna Rodrigo de Freitas. Da Domus 544, marzo 1975

Lucio Costa (in collaborazione con Leão, Moreira, Niemeyer, Reidy, Vascóncelos), ex-sede del Ministero dell’Educazione e della Sanità, 1937-1943. Da Domus 544, marzo 1975

Affonso Reidy, quartiere di Gavea, 1958. Da Domus 544, marzo 1975

Affonso Reidy, quartiere di Pedregulho, 1947. Da Domus 544, marzo 1975

Architettura di regime. La sede della Petrobrás (petroli brasiliani). Da Domus 544, marzo 1975

Oscar Niemeyer, progetto per l’urbanizzazione della Baixada di Jacarepaguá. Pianta tipo di una torre. Da Domus 544, marzo 1975