L’eclettismo errante di Sophie Taeuber-Arp, classe 1889

La prima retrospettiva nel Regno Unito dedicata alla pittrice, architetta, designer e scrittrice Sophie Taeuber-Arp è visitabile presso la Tate Modern di Londra fino al 17 ottobre 2021. 

Tra le artiste più innovative del Ventesimo secolo, Sophie Taeuber-Arp (1889-1943) ha oltrepassato i confini tra arte astratta, design e artigianato. La Tate presenta la prima retrospettiva nel Regno Unito, visitabile fino al 17 ottobre 2021, con oltre duecento oggetti provenienti da collezioni europee e americane. Personalità ecclettica ed estrosa, le sue opere sono testimoni del suo tempo e allo stesso tempo lo hanno costruito, raccontato, cambiato.

Dopo aver studiato Belle Arti e Arti Applicate a Monaco, Taeuber-Arp ha lavorato a Zurigo, città simbolo del movimento Dada, che di assurdità e paradosso ha fatto manifesto e mezzo espressivo. È a Zurigo che Taeuber-Arp conosce Jean (Hans) Arp, suo compagno di vita, ed è sempre qui che, nel periodo successivo alla Prima Guerra Mondiale, l’artista realizza le iconiche “Dada Heads” e le diciassette marionette per l’opera “King Stag”, per la prima volta in mostra alla Tate in prestito dal Museum für Gestaltung di Zurigo. 

Sophie Taeuber-Arp, marionette per "King Stag", 1918. Vista dell'allestimento alla Tate Modern, foto Seraphina Neville
Sophie Taeuber-Arp, marionette per "King Stag", 1918. Vista dell'allestimento alla Tate Modern, foto Seraphina Neville

Negli anni ’20 Taeuber-Arp ha sperimentato nel campo dell’architettura e dell’interior design per edifici privati e pubblici. La retrospettiva presenta oggetti di design realizzati in questo periodo insieme a dipinti che risalgono alla fine degli anni ’20. Frutto del suo interesse per i colori primari e le forme astratte, queste opere testimoniano i suoi legami con la scena artistica di Parigi, città che sarà costretta ad abbandonare allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale. In questi anni, Taeuber-Arp si dedicherà al disegno, unico mezzo espressivo a disposizione di un’artista “in esilio”. I suoi disegni sono esposti nell’ultima stanza del percorso espositivo, e ancora una volta testimoniano la sua interminabile esplorazione transdisciplinare.   

Embroidery. c. 1920, Lana su tela, 12 5⁄8 x 15 3⁄4" (32 x 40 cm), collezione privata, in prestito dalla Fondation Arp, Clamart, France
Titolo:
Sophie Taeuber-Arp
Quando:
Fino al 17 ottobre 2021
Dove:
Tate Modern Londra
Organizzata da:
Tate Modern, The Museum of Modern Art, New York, e Kunstmuseum Basel
A cura di:
Natalia Sidlina, Curatrice, Arte Internazionale, Tate Modern; Anne Umland, The Blanchette Hooker Rockefeller Senior Curator of Painting and Sculpture, The Museum of Modern Art; Walburga Krupp, Curatrice indipendente; e Eva Reifert, Curatrice, Kunstmuseum Basel; con Sarah Allen e Amy Emmerson Martin, Assistenti Curatori alla Tate Modern.
Supportata da:
John J. Studzinski CBE, con il sostegno aggiuntivo del Sophie Taeuber-Arp Exhibition Supporters Circle, Tate Americas Foundation, Tate Patrons e Tate Members

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