Ottobre

Ottobre è un mese speciale, che regala colori e ispirazioni particolari, ed è stato interpretato nella storia dell’arte in modi assai diversi: la figura femminile di Tissot, il Bacco di von Sandrart, le forme futuriste di Filonov.

“La fine di ottobre è un momento particolare. L’estate è finita, eppure, in alcuni momenti, sembra non essersene accorta. Allora arriva la pioggia e ristabilisce le proporzioni. Sono scrosci grigi e tristi, che spiegano a tutti che il sole diventerà sempre più pallido e freddo e che non c’è proprio niente da fare. Dopo la pioggia, l’aria è umida e fresca, quasi pulita, e le foglie cadute a terra hanno l’odore di un addio. L’autunno è melanconico, se lo ascolti arrivare”, racconta Susanna Raule, scrittrice e psicologa italiana.

Ottobre è un mese di transizione, se ne sta li sulla sedia aspettando l’inverno con i ricordi all’estate. Un mese denso, particolare, un momento dell’anno che regala colori particolari, tramonti intensi e ispirazioni artistiche.

Jemes Tissot, artista francese nato a Nantes nell’Ottobre del 1836- 1902, si forma all’Ercole des Beaux-Arts di Parigi. Artista affascinante e sofisticato, influenzato da Baudelaire, Édouard Manet, Edgar Degas, descrive questo mese collocandolo nel contesto artistico e sociale del suo tempo.

James Tissot, Ottobre, 1878
James Tissot, Ottobre, 1878

Una donna borghese, vestita di raso nero reso leggero dai tanti volant. Un cappotto ricamato e decorato con una pelliccia e un grande cappello. Pare abbia fretta, forse si è attardata nella lettura visto il libro che nasconde sotto il braccio. La donna passeggia su un tappeto di foglie che virano dal verde all’arancione, proprio a simboleggiare il passaggio dalla stagione estiva a quella autunnale. Ottobre è il titolo dell’opera. La figura femminile appare cosi una scusa, un escamotage per descrivere le atmosfere ottobrine.

Joachim von Sandrart, pittore e storico dell’arte tedesco del XVII secolo, sposta l’attenzione sul tema mitologico: Bacco. Ottobre è il mese della vendemmia e quale miglior personaggio a rappresentarlo? Il dio romano è rappresentato attraverso le consuete caratteristiche: un telo rosso porpora a coprire le sue nudità, il petto appena coperto da una pelliccia e una corona di tralci e pampini sulla testa. Tra le mani dell’uva. Il dio, ebbro, ha dietro di lui un’altra figura che lo aiuta a bere il vino, mentre alle sue spalle s’intravede un gruppo di uomini e donne che fanno festa.

Joachim von Sandrart, Il mese di Ottobre, 1606-1688
Joachim von Sandrart, Il mese di Ottobre, 1606-1688

La pennellata è intensa, corposa, mescolata da ombre e luci tipiche del secolo. Dio del vino, della vendemmia, del piacere e del divertimento, Bacco simboleggia un mese che vede l’uomo al centro. Un mese di transizione, un mese di lavoro ma che porta con se ancora piacere.

Un’opera dal gusto futurista è quella che ci propone l’artista russo Pavel Filonov (1883-1941): Ottobre. Paesaggio. Formula. I colori si mescolano attraverso forme simmetriche, quelli tipici dell’autunno. Tra un blu intenso e l’arancione scuro, che tende al marrone, si articola un paesaggio autunnale apparentemente insolito, uno scenario senza sosta, mai fermo. Un passaggio che descrive la stagione precedente e quella futura.

Pavel Filonov, Ottobre. Paesaggio. Formula., 1921
Pavel Filonov, Ottobre. Paesaggio. Formula., 1921

Narra così il mese di Ottobre Francesco Guccini, cantautore e scrittore italiano: “Non so se tutti hanno capito Ottobre la tua grande bellezza: | nei tini grassi come pance piene prepari mosto e ebbrezza, prepari mosto e ebbrezza... | Lungo i miei monti, come uccelli tristi fuggono nubi pazze, | lungo i miei monti colorati in rame fumano nubi basse, fumano nubi basse…”

Ultimi articoli di Arte

Altri articoli di Domus

Leggi tutto
China Germany India Mexico, Central America and Caribbean Sri Lanka Korea icon-camera close icon-comments icon-down-sm icon-download icon-facebook icon-heart icon-heart icon-next-sm icon-next icon-pinterest icon-play icon-plus icon-prev-sm icon-prev Search icon-twitter icon-views icon-instagram