L’opera più rappresentativa di questa straordinaria inchiesta, toccante, struggente, potente e rivelatoria, è Straight (2008-2012): 38 tonnellate di barre di metallo recuperate sul luogo del terremoto alle quali Ai Weiwei ha restituito la loro originaria linearità (le barre erano completamente piegate a seguito del sisma), sono state ordinate a terra a formare un’onda ininterrotta di oltre 70 metri quadrati.
Nei placidi e pacifici territori canadesi giunge una delle voci più importanti dell’arte internazionale di oggi o forse, meglio, uno dei più impavidi lottatori contro le ingiustizie perpetrate ai danni di uno dei popoli più sfruttati e maltrattati del mondo contemporaneo.
Fino al 27 ottobre 2013
Ai Weiwei: According to What?
Art Gallery of Ontario, Toronto
