Risultati
Nessun elemento trovato
Ricerca troppo corta
Phototrophy: Thomas Demand a Bregenz
Venticinque foto di grande formato, due immagini monumentali e un cortometraggio. Sono questi, in sintesi, i materiali che, distribuiti sui quattro livelli della Kunsthaus di Peter Zumthor, ripercorrono l’opera e la carriera di Thomas Demand. È la prima – e la più completa – retrospettiva austriaca dedicata al giovane artista tedesco (nato a Monaco nel 1964) che ama ‘riprodurre’ in modo del tutto personale la realtà quotidiana. Demand infatti ricostruisce con maniacale precisione e dovizia di particolari gli ambienti più disparati - una cucina, un ufficio, un negozio di fotocopie - che, dopo essere stati riprodotti con modellini in carta e cartoncino, diventano i soggetti dei suoi scatti.
A Bregenz Demand presenta anche due installazioni inedite, create per gli spazi della galleria. Un immenso drappo di tessuto – per l’occasione, l’artista ha lavorato con l’azienda Kvadrat – prende possesso del piano terra. Scendendo dal soffitto fino al pavimento, crea uno spazio ovale dove viene proiettato un video. Tutte le volte che le ‘tende’ si aprono (cioè a intervalli di pochi minuti), lo spazio ovale scompare e l’illuminazione dell’intera stanza e la sua configurazione si trasformano radicalmente. La struttura ‘architettonica’ è stata sviluppata in collaborazione con lo studio Caruso St. John. E.S.