Serpentine Pavilion 2025 A Capsule in Time, progettato da Marina Tabassum, Marina Tabassum Architects (MTA) Momenti ricordi, persone che passano, interagiscono, dialogano, momenti che si ricorderanno, e poi all’improvviso, tutto questo, basta: sparirà, impacchettato, spedito da qualche parte” (Marina Tabassum)

© Marina Tabassum Architects (MTA), Photo Iwan Baan, Courtesy: Serpentine

Serpentine Pavilion 2025 A Capsule in Time, progettato da Marina Tabassum, Marina Tabassum Architects (MTA) “In Bangladesh, abbiamo anche noi questa temporalità commista alla terra, perché il territorio è quello di un delta fluviale, in continuo movimento: le persone spostano costantemente le loro case da un luogo all’altro”. (Marina Tabassum)

© Marina Tabassum Architects (MTA), Photo Iwan Baan, Courtesy: Serpentine

Serpentine Pavilion 2025 A Capsule in Time, progettato da Marina Tabassum, Marina Tabassum Architects (MTA) “C'è un senso di responsabilità nell'approccio a un edificio quando lo si costruisce per un periodo di tempo più lungo. Questo è un padiglione, è molto più incentrato sull'allegria di una celebrazione”. (Marina Tabassum).

© Marina Tabassum Architects (MTA), Photo Iwan Baan, Courtesy: Serpentine