In Portogallo, una casa monolitica si smaterializza verso l'interno

Disposta in adiacenza ad una delle arterie viabilistiche più importanti e trafficate della città, questa abitazione progettata da Frari architecture network concilia l’esigenza di riparo dal congestionamento atmosferico e acustico esterno con quella di fruizione dello spazio aperto come estensione naturale dell’ambiente domestico. Il volume compatto, a marcato andamento orizzontale e leggermente curvilineo, si dispone in posizione ortogonale all’asse di transito, in modo da ottimizzare la distribuzione della superficie edificata nel lotto ed evitare relazioni percettive con l’intorno. Il lessico architettonico è fortemente influenzato dalle caratteristiche del contesto: sui lati nord, di accesso, ed est, in direzione della strada ad alto scorrimento, i fronti serrati fungono da perentoria schermatura, agevolata dal filtro della vegetazione perimentrale, ed evocano la suggestione di un limite invalicabile a protezione dell’intimità della casa.

Sui lati sud e ovest, la massa corposa del fabbricato si smaterializza grazie a giochi volumetrici di aggetti e rientranze e ad una vivace dialettica di materiali, aprendosi verso il giardino in un ideale abbraccio enfatizzato dall’ andamento concavo della costruzione: i corpi massivi e sporgenti, di un bianco abbacinante, accentuano la profondità di facciata e sembrano sospesi, in un’inversione di tendenza rispetto alle leggi gravitazionali, sugli sfondati in vetro e acciaio cortén.

All’interno, gli ambienti sui due livelli – zona giorno e spazi comuni al piano terra, zona notte al piano primo – sfruttano l’orientamento privilegiato a sud verso il giardino, che filtra initerrottamente dalle ampie finestre, e sono connotati  da un’atmosfera morbida e avvolgente grazie alle tonalità neutre di arredi e rivestimenti che dilatano lo spazio irradiato di luce.