Boeri ad Amatrice, un “epicentro” di rinascita a sei anni dal terremoto

Il progetto “Casa Futura” per uno spazio comunitario, ispirato agli scritti di Papa Francesco, mira a innescare un processo di sviluppo socio-economico in senso “olistico” e di ricostruzione non solo fisica ma anche culturale.

Alle 3:36 del 24 agosto 2016 la terra trema fragorosamente nel centro Italia, inghiottendo territori e popolazioni che si trovano di punto in bianco ad affrontare una tragedia immane e a ricostruire le proprie esistenze dalle macerie.

Ad Amatrice, il Comune con il maggior numero di vittime, la voglia di rinascita è rappresentata anche e soprattutto da “Casa Futuro”, il progetto di Studio Stefano Boeri Architetti che la Diocesi di Rieti e l’Opera Nazionale per il Mezzogiorno d’Italia stanno realizzando nell’area “Don Minozzi”, luogo storico di grande importanza per la città e per tutto il territorio. Il complesso originario, progettato da Arnaldo Foschini negli anni ’20 per ospitare gli orfani della prima guerra mondiale, era concepito come uno spazio di comunità dove si raccoglievano funzioni legate non solo al culto ma anche alla socialità, allo studio e all’ospitalità: il progetto di ricostruzione mira a recuperare lo spirito civico del luogo, riattivandone la linfa vitale e riconsegnando alla collettività i manufatti fortemente danneggiati dal sisma.

Studio Stefano Boeri Architetti, Casa Futuro, Amatrice, Rieti, Italia, in corso. Immagini gentilmente fornite da Studio Stefano Boeri Architetti
Studio Stefano Boeri Architetti, Casa Futuro, Amatrice, Rieti, Italia, in corso. Immagini gentilmente fornite da Studio Stefano Boeri Architetti

Il progetto si ispira ai concetti cardine dell’Enciclica “Laudato Sì” di Papa Francesco che esorta ad adottare un approccio di “ecologia integrale” secondo cui l'ambiente naturale, la società e la cultura, le istituzioni, l'economia sono tra loro “olisticamente” interconnessi. Per questo, attraverso un attento dialogo con l’architettura preesistente – di cui sono rispettate volumetrie e impianto e recuperate integralmente alcune tracce a memoria del luogo – il progetto si configura come un “epicentro” non sismico ma di accoglienza e formazione, e come un laboratorio permanente per fondare una sensibilità ambientale nelle nuove generazioni.

La struttura si articola in quattro “macro aree” caratterizzate da un impianto a corte: la “Corte Civica” a nord del sito, su due livelli, che ospita funzioni amministrative (la sede comunale, una sala polifunzionale e una biblioteca pubblica) e accoglie la storica Fontana delle Pecore, opera del Monteleone; la “Corte del Silenzio” nel centro, su due piani, che comprende la Casa Madre dell’Opera Nazionale con le residenze dei religiosi, una casa di riposo e ambienti museali e liturgici; la “Corte dell’Accoglienza” a ovest, dedicata a funzioni di ospitalità per i giovani con sale ricreative, mensa e sale per la formazione e un teatro/auditorium; la “Corte delle Arti e del Mestieri” a est, su un unico livello, con laboratori didattici e spazi di trasformazione dei prodotti provenienti dalle filiere locali.

Studio Stefano Boeri Architetti, Casa Futuro, Amatrice, Rieti, Italia, in corso. Immagini gentilmente fornite da Studio Stefano Boeri Architetti
Studio Stefano Boeri Architetti, Casa Futuro, Amatrice, Rieti, Italia, in corso. Immagini gentilmente fornite da Studio Stefano Boeri Architetti

Una profonda attenzione all’inserimento paesaggistico e alla riduzione dell’impronta ecologica ha guidato la progettazione: l’intervento comprende ampie aree verdi – circa il 40% – e spazi aperti che fungono da luoghi pubblici di aggregazione. Nella costruzione si è prescelto l’uso di materiali locali e il riutilizzo di macerie per sottofondi stradali e impasto dei pannelli di facciata. Tecnologie antisismiche, una gestione puntuale delle acque meteoriche e pannelli fotovoltaici integrati in copertura contribuiscono a ridurre l’impatto ambientale dell’opera.

Oggi, il cantiere del più grande intervento privato di ricostruzione sta procedendo con efficienza: segno che, sulle orme di S. Francesco d’Assisi, con questa natura “matrigna” di leopardiana memoria ci si può riconciliare, nella convinzione che in fondo siamo tutti parte di uno stesso equilibrio universale.

Progetto:
Casa Futuro
Progetto architettonico:
Studio Stefano Boeri Architetti
Luogo:
Amatrice, Rieti, Italia
Completamento:
in corso

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