Cina, un resort sulle pendici di una ex cava mineraria

Il complesso ridona nuova linfa vitale al territorio tra reminescenze pre-natali e atmosfere misteriose.

Nel paesaggio “post-atomico” di una vecchia cava in disuso, traccia impietosa della trasformazione antropica ad uso industriale che ha eroso il suolo e alterato la geografia del Monte Tangshan, un tempo popolato da foreste incontaminate, lo studio CCD ha realizzato un intervento per ricucire le ferite ancora aperte del territorio e venire a patti con un passato dall’eredità pesante.

Il lussuoso resort interpreta l’imperativo di ricostruire un dialogo possibile tra Uomo e Natura: con 115 camere – ciascuna dotata di piscina termale – ristoranti, piscine, spa e spazi multifunzionali per riunioni ed eventi, il ciclopico complesso si estende per una superficie di circa 35.000 mq sulle pendici della montagna, tra viste spettacolari sulla vallata, squarci di luce e suggestivi percorsi tra le rocce che raccontano del genius loci e intessono un forte legame percettivo e fruitivo con il contesto.

Gli interni dal design essenziale ed elegante sono caratterizzati da un’aura crepuscolare e vagamente amniotica, tra palette cromatiche che variano dai toni cupi ai verdi intensi a quelli più brillanti, tra superfici ruvide e delicate, tra forme eteree e superfici organiche e massive che avvolgono gli spazi come in un “bozzolo”, metaforicamente utilizzato dai progettisti a significare lo sprigionarsi di una nuova vita come da un ventre materno.

CCD/Chen Chung Design, Banyan Tree Nanjing Garden Expo, Nanjing Garden Expo, Jiangsu, Cina 2021. Foto Wang Ting
CCD/Chen Chung Design, Banyan Tree Nanjing Garden Expo, Nanjing Garden Expo, Jiangsu, Cina 2021. Foto Wang Ting

Materiali naturali come la pietra, il legno, il bambù conferiscono un carattere robusto e primordiale ai locali che accolgono i visitatori in un tour di esperienze immersive e “avventurose”: dal lobby bar, tra vetrate a tutta altezza in aggetto sulla vallata e incombenti superfici curve in pietra che ricordano un canyon; agli ambienti sinuosi del ristorante protesi sul paesaggio tra percorsi nella vegetazione e giochi di luce che evocano una foresta; agli spazi intimi e umbratili delle camere, dove gli ospiti entrano in un mondo segreto e altamente evocativo tra rivestimenti in pietra grezza e minimali arredi in legno.

Un luogo dal carattere un po’ “sulfureo” e decisamente onirico in cui il tempo sembra essere rallentato, a rappresentare un tentativo di riscoperta di un’emozionalità spesso repressa nei circuiti raziocinanti della vita ordinaria.

CCD/Chen Chung Design, Banyan Tree Nanjing Garden Expo, Nanjing Garden Expo, Jiangsu, Cina 2021. Foto Wang Ting
CCD/Chen Chung Design, Banyan Tree Nanjing Garden Expo, Nanjing Garden Expo, Jiangsu, Cina 2021. Foto Wang Ting
Progetto:
Banyan Tree Nanjing Garden Expo
Committente:
Nanjing Garden Expo
Luogo:
Nanjing Garden Expo, Jiangsu, Cina
Interior design:
CCD/Cheng Chung Design
Consulenza artistica:
CCD • WOWU Art Consultancy

Ultimi articoli di Architettura

Altri articoli di Domus

Leggi tutto
China Germany India Mexico, Central America and Caribbean Sri Lanka Korea icon-camera close icon-comments icon-down-sm icon-download icon-facebook icon-heart icon-heart icon-next-sm icon-next icon-pinterest icon-play icon-plus icon-prev-sm icon-prev Search icon-twitter icon-views icon-instagram