Situato nel quartiere Bedford-Stuyvesant di Brooklyn, in un lotto stretto e irregolare largo circa 4 metri, il progetto di studio Only If rappresenta una riflessione sul potenziale dell’architettura negli spazi urbani ridotti. Il quartiere di New York City dove si trova Narrow House è in rapida espansione ma possiede diversi lotti vacanti – nel 2017, per una mostra della Biennale di Shenzhen, sono stati individuati dallo studio 3.600 di questi spazi. 

Il lotto del progetto, acquistato nel 2015 dagli stessi architetti, supera la classica relazione progettista-cliente e il tema della commissione, esplorando e producendo una forma sperimentale di architettura residenziale. 

La progettazione ha tenuto in considerazione i principali problemi di una struttura alta e stretta: l’illuminazione e la circolazione. Sono state quindi inserite ampie aperture sulla facciata antistante e su quella sul retro, dove si trova un cortile accessibile da una porta di vetro pivotante.

All’interno gli spazi sono aperti e non presentano muri o partizioni: sono distribuiti attorno a un vuoto verticale che ospita la scala metallica e divide la luce ai diversi livelli. Il piano terra, leggermente sollevato, ospita le aree living, pranzo e la cucina – un volume nero in metallo, legno e terrazzo. Al piano superiore sono collocate due stanze dotate di un blocco di legno che separa dagli ambienti comuni e contiene bagno, armadio e uno studio.

L’edificio, rivestito in intonaco nero, è caratterizzato lateralmente da blocchi di cemento armato e rinforzato in facciata con assi diagonali metalliche a vista.