Il gusto di arrampicarsi tra gli alberi in un hotel cinese

In una città con una foresta lussureggiante, un hotel si armonizza nel paesaggio avvolgente che diventa parte integrante del progetto e nel quale riscoprire il gusto di una esperienza libera, giocosa e appagante in mezzo alla natura.    

Guilin, nel Guangxi, è una famosa città turistica grazie alla natura rigogliosa e al clima mite: qui, in una foresta lussureggiante e vicino ad un piccolo fiume, lo studio con base a Pechino AOE ha realizzato un hotel in simbiosi con l’ambiente con cui si interfaccia in modo da garantire ai suoi ospiti un’esperienza sensoriale immersiva e piacevolmente ludica.

L'hotel comprende 13 unità disposte su palafitte ad una quota di 5m da terra. La collocazione sopraelevata permette da un lato di ridurre l’impatto sul territorio lasciando il più possibile ininterrotto il giardino e dall’altro garantisce affacci preferenziali e un contatto diretto con la vegetazione circostante dalla quale gli edifici sono totalmente avvolti.

Le unità sono caratterizzate da dimensioni e tipologie differenti ma connotate da un linguaggio comune che privilegia la scelta di materiali naturali e sostenibili come la paglia o le scandole di legno nelle coperture e il legno in doghe in facciata.   

Gli edifici sono articolati su due livelli: il primo comprende l'area di attività principale e il secondo uno spazio di gioco per i bambini; in quelli che ospitano appartamenti, zona giorno e camere da letto per adulti si trovano al piano primo e quelle per bambini al piano secondo.

Tutti i fabbricati  sono collegati da passerelle in quota in legno che includono non solo articolati percorsi distributivi ma anche slarghi con spazi di sosta e relazione; i percorsi sopraelevati sono inoltre dotati di imbragature, strutture di intrattenimento, scivoli che collegano il piano primo con la quota del giardino e regalano vivaci esperienze di attività a contatto con la natura.

AOE, Guilin Lebei Homestay hotel, Guilin, Guangxi, Cina 2021. Foto: Runzi Zhu
AOE, Guilin Lebei Homestay hotel, Guilin, Guangxi, Cina 2021. Foto: Runzi Zhu

Un’immagine giocosa connota il complesso, dagli scivoli che in alcune unità collegano il secondo piano e il primo piano diventando un luogo di intrattenimento, alle forme quasi archetipiche dei volumi – a triangolo o a ellisse – che rimandano alla memoria dei giochi per bambini.

AOE, Guilin Lebei Homestay hotel, Guilin, Guangxi, Cina 2021. Foto: Runzi Zhu
AOE, Guilin Lebei Homestay hotel, Guilin, Guangxi, Cina 2021. Foto: Runzi Zhu

Forse, anche in età adulta, rintracciare le memorie d’infanzia in un luogo puro e naturale è la strada giusta per una riconciliazione con la vita.

Progetto:
Guilin Lebei Homestay hotel
Architettura:
AOE
Committente:
Sunac (Beijing) Cultural Tourism Planning Research Institute Co., Ltd
Unità di progetto:
AOE project team
Capo progetto:
Wen Qun
Collaboratori:
Jiahan Liang, Liuqing Liu, Jianxin Li, Ruixue Fan

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