Snøhetta reinterpreta l’iconica struttura balneare di Arendal

Il comune di Arendal, località costiera in Norvegia, ha affidato allo studio internazionale Snøhetta i resti di un harbour bath – strutture balneari attrezzate tipiche del nord-europea – situato su Knubben, un’isoletta di 750 metri quadrati appena fuori dal centro urbano. Costruita nel 1937 su progetto di Ketil Ugland, quest’importante testimonianza modernista vantava una piattaforma per i tuffi, una piscina per bambini, spogliatoi e un chiosco.  Conosciuto come uno dei più chiari esempi di architettura funzionalista in Norvegia, il bagno si unisce alla schiera di molti complessi ricreativi costruiti in questo stile nello stesso periodo. Purtroppo, la struttura chiuse i battenti nel 1947, per poi essere riaperto solo brevemente negli anni ’60 in veste di jazz club.

Snøhetta si interfaccia in questo caso, però, solo con i pochi resti superstiti della demolizione avvenuta negli anni ’80 da parte delle forze armate norvegesi. Già nel 2018 lo studio norvegese era stato incaricato della redazione di uno studio di fattibilità per il riuso della struttura esistente. In partenza il progetto si sarebbe limitato ad un’opera di restauro, nell’ottica di riportare la struttura allo stato di gloria iniziale, ma le aspirazioni di crescita turistica della località, e le potenzialità del sito hanno portato ad un importante, quanto massivo, progetto di ampliamento e di modernizzazione.

La nuova architettura – inaugurazione prevista nel 2024 – nonostante la struttura in pali d’acciaio, si presenta come una piattaforma minerale dove una sequenza di layer simili a curve di livello creano un dislivello pronto ad accogliere bagnanti e cambi di maree. L’ispirazione proviene dalle forme che troviamo negli isolotti e nelle scogliere lungo la costa norvegese. Facendo fede alle aspirazioni attrattive di Arendal, Knubben ospiterà come programma un palco all’aperto, un anfiteatro, mentre internamente ospiterà un ristorante piccole sale per concerti più intimi.