La galleria d’arte in Irlanda che combina restauro radicale e inserti contemporanei

Un ex ospizio in pietra è trasformato dallo studio irlandese McCullough Mulvin Architects in un centro culturale aperto ai cittadini di Kilkenny.

Nel mondo dell’arte contemporanea è sempre più facile trovare degli spazi espositivi contemporanei che superano la tipologia consueta del white cube, facendo dialogare le opere con il contesto e con l’architettura che ospita il museo/galleria/spazio. Caso noto a Milano è quello di Fondazione Prada, un complesso museale progettato da OMA in una struttura che all’inizio del ventesimo secolo ospitava la distilleria “Società Italiana Spiriti.” L’intervento dello studio olandese conserva quasi integralmente gli edifici ex industriali e tra di essi inserisce nuovi volumi dal carattere contemporaneo.

McCullough Mulvin Architects, Butler Gallery, Kilkenny, Irlanda, 2020
McCullough Mulvin Architects, Butler Gallery, Kilkenny, Irlanda, 2020. Foto Brendan Merry and Partners

La stessa strategia di riuso radicale, unito a inserti contemporanei, è stata adottata da McCullough Mulvin Architects per la Butler Gallery a Kilkenny, in Irlanda. Sito d’intervento dello studio dublinese è un ospizio datato 1818, che è stato ripensato per ospitare mostre ed eventi legati all’arte contemporanea.

L’involucro esterno in pietra è stato restaurato attentamente, mentre gli interni, adattai alle nuove funzioni espositive, conservano alcune tracce della sua vita precedente. All’edificio in pietra si attacca una coppia di volumi a due piani, caratterizzati dalla facciata in bronzo dall’elegante trama verticale. I nuovi inserti si accostano con delicatezza all’edificio storico, modificandone i percorsi interni. Se all’esterno si crea un contrasto tra le due parti, all’interno si genera un’ambiente unico.

McCullough Mulvin Architects, Butler Gallery, Kilkenny, Irlanda, 2020
McCullough Mulvin Architects, Butler Gallery, Kilkenny, Irlanda, 2020. Foto Ros Kavanagh

Particolare attenzione è stata dedicata al disegno degli spazi esterni, che ospitano un giardino delle sculture, aree per bambini e un sito archeologico. McCullough Mulvin Architects riesce nel compito di far incontrare vecchio e nuovo senza tradire la natura del luogo. Con questo progetto lo studio irlandese è candidato ai Mies van der Rohe Awards 2022.

Progetto:
Butler Gallery
Luoù:
Kilkenny, Irlanda
Architetto:
McCullough Mulvin Architects
Strutture:
O’Connor Sutton Cronin
Impianti:
Noel Lawlor Consulting Engineers
Controllo costi:
Brendan Merry & Partners
Consulenza conservazione:
Carrig Conservation
Paesaggio:
Stephen Diamond Associates
Construzione:
Mythen Construction
Superficie:
890 mq
Completamento:
2020

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