Contro l’architettura muscolare dei centri-visitatori

Mimetizzata nel paesaggio, la Landroom Observatory di Ben Gitai è un padiglione contemplativo nel deserto del Negev, pensato per incoraggiare l’esperienza con la natura e alleviare le tensioni che affliggono la collettività.

Landroom Observatory un progetto di Ben Gitai

foto Dan Bromfeld

Landroom Observatory un progetto di Ben Gitai

foto Dan Bromfeld

Landroom Observatory un progetto di Ben Gitai

foto Dan Bromfeld

Landroom Observatory un progetto di Ben Gitai

foto Dan Bromfeld

Landroom Observatory un progetto di Ben Gitai

foto Dan Bromfeld

Landroom Observatory un progetto di Ben Gitai

foto Dan Bromfeld

Landroom Observatory un progetto di Ben Gitai

foto Dan Bromfeld

Landroom Observatory un progetto di Ben Gitai

foto Dan Bromfeld

Landroom Observatory un progetto di Ben Gitai

foto Dan Bromfeld

Landroom Observatory un progetto di Ben Gitai

foto Dan Bromfeld

Landroom Observatory un progetto di Ben Gitai

foto Dan Bromfeld

Landroom Observatory un progetto di Ben Gitai

foto Dan Bromfeld

Landroom Observatory un progetto di Ben Gitai

foto Dan Bromfeld

Landroom Observatory un progetto di Ben Gitai

foto Dan Bromfeld

Landroom Observatory un progetto di Ben Gitai

foto Dan Bromfeld

Landroom Observatory un progetto di Ben Gitai

foto Dan Bromfeld

Ai margini di Makhtesh Ramon, immenso cratere dal fascino marziano tra i principali punti di attrazione del deserto del Negev, Ben Gitai ha realizzato una piccola costruzione in pietra dalla pianta inclusivamente ipergeometrica che avvolge il suo visitatore e lo predispone all’osservazione del territorio e della volta celeste. In posizione privilegiata di fronte al grande declivio, la Landroom Observatory è però, nelle intenzioni dell’architetto franco-israeliano, un invito che trascende la mera comunione con il paesaggio e la natura.

“Dal mio punto di vista, oggi il territorio deve includere delle espressioni ambientali recenti e dinamiche per aiutare a superare le tensioni sociali in Israele. Questo progetto può aiutare in questo, indagando la sostanza, il processo, la grammatica e la forma territoriale al suo ambiente immediato di architettura per le persone che lo utilizzano”. Equiparata ad un dispositivo, solitario e al tempo stesso olistico, che aiuta ad accrescere l’empatia con l’ambiente circostante, la piattaforma si trasforma in un’opportunità per confondere topografia e antropologia, soppiantando il genere architettonico dei centri visitatori costruiti in Israele in epoca pre-pandemia.

  • Makhtesh Ramon, israele
  • Padiglione
  • Ben Gitai
  • 2020
Landroom Observatory foto Dan Bromfeld

un progetto di Ben Gitai

Landroom Observatory foto Dan Bromfeld

un progetto di Ben Gitai

Landroom Observatory foto Dan Bromfeld

un progetto di Ben Gitai

Landroom Observatory foto Dan Bromfeld

un progetto di Ben Gitai

Landroom Observatory foto Dan Bromfeld

un progetto di Ben Gitai

Landroom Observatory foto Dan Bromfeld

un progetto di Ben Gitai

Landroom Observatory foto Dan Bromfeld

un progetto di Ben Gitai

Landroom Observatory foto Dan Bromfeld

un progetto di Ben Gitai

Landroom Observatory foto Dan Bromfeld

un progetto di Ben Gitai

Landroom Observatory foto Dan Bromfeld

un progetto di Ben Gitai

Landroom Observatory foto Dan Bromfeld

un progetto di Ben Gitai

Landroom Observatory foto Dan Bromfeld

un progetto di Ben Gitai

Landroom Observatory foto Dan Bromfeld

un progetto di Ben Gitai

Landroom Observatory foto Dan Bromfeld

un progetto di Ben Gitai

Landroom Observatory foto Dan Bromfeld

un progetto di Ben Gitai

Landroom Observatory foto Dan Bromfeld

un progetto di Ben Gitai