A Sedico, tra le cime dolomitiche del bellunese, l’edificio che un tempo ospitava la scuola elementare viene oggi riqualificato con un intervento di carattere conservativo, e ampliato con un’addizione contemporanea.

Il nuovo complesso, progettato dallo studio di architettura Sbarch Bargone Associati, così concepito come un'unica architettura, ospita oggi la biblioteca civica e il centro culturale del comune.

L'edificio di nuova costruzione, a pianta quadrata, accoglie ampie sale polivalenti e diviene la testata del corpo longitudinale della ex-scuola. Con un linguaggio contemporaneo rigoroso ed essenziale si accosta alla preesistenza, rispettando le sue misure, allineandosi alle sue altezze, e reinterpretando il disegno di alcuni elementi architettonici come le cornici delle finsetre e gli ingressi aggettanti.

La caratteristica più singolare del progetto risiede però nel suo involucro. Il rivestimento in lamiera stirata che lo contraddistingue, sovrapposto all’alternanza tra involucro opaco e trasparente, crea un dinamico effetto di profondità e un suggestivo effetto notturno.

Di notte il centro civico si illumina configurandosi come lanterna luminosa, di grande richiamo scenico.

Ampi bow-window aggettanti che fanno eco alle cornci classiche dell'edificio pre-esistente, rompono l’uniformità di questa doppia pelle andando a incorniciare le suggestive vette dell’arco alpino dolomitico.