Una stanza in più: la strategia di Alvisi Kirimoto per la residenza convenzionata

Nel complesso di abitazioni realizzato dal duo italo-giapponese a Barletta, le logge ampliano lo spazio domestico e lo proiettano nel paesaggio urbano.

La residenza convenzionata – con le tante denominazioni che assume in tempi e luoghi diversi, da casa popolare a social housing a logement collectif, e così via – è uno dei grandi campi di sperimentazione dell’architettura moderna e contemporanea. In presenza di vincoli economici e normativi più stringenti che in altri casi, la ricerca della qualità passa necessariamente attraverso una messa in discussione delle pratiche progettuali consolidate.

Nei casi peggiori, la reinvenzione è solo linguistica, e si traduce in architetture bitorzolute o coloratissime o più generalmente bizzarre. Nelle occasioni migliori, invece, sono ridefiniti e migliorati gli spazi dell’alloggio, e la relazione che esso intrattiene con l’edificio collettivo.

Alvisi Kirimoto, Viale Giulini Affordable Housing, Barletta, Italia, 2020
Alvisi Kirimoto, Viale Giulini Affordable Housing, Barletta, Italia, 2020

Il complesso residenziale completato recentemente da Massimo Alvisi e Junko Kirimoto in viale Giulini, nella periferia in crescita di Barletta, percorre con successo questa seconda strada. La strategia di base è simile a quella applicata  da Anne Lacaton e Jean-Philippe Vassal nella rivisitazione di molti pezzi di grands ensembles. Gli alloggi sono dimensionati secondo le norme, ma Alvisi Kirimoto riescono ad aggiungere a ciascuno una “stanza in più”, che è una loggia a sbalzo o incassata. È una dimostrazione di generosità progettuale, a basso costo ma di grande impatto sulla qualità dello spazio della casa.

Gli elementi aggettanti sono sicuramente il dispositivo più interessante. Sono schermati dalla pioggia e dagli sguardi dei vicini, e con le loro superfici candide riflettono la luce naturale e la moltiplicano fino negli interni domestici. Si aggiungono al corpo di fabbrica massiccio e rigoroso, interamente rivestito di eleganti mattoni grigi, come elementi astratti ed eterei. Sono in attesa di essere personalizzati, più o meno consapevolmente, dai loro abitanti, per trasformarsi in una superficie vibrante di scambio, un accento di urbanità vissuta in questa parte di città in fase di consolidamento.

Alvisi Kirimoto, Viale Giulini Affordable Housing, Barletta, Italia, 2020
Alvisi Kirimoto, Viale Giulini Affordable Housing, Barletta, Italia, 2020
Progetto:
Viale Giulini Affordable Housing
Programma:
residenze convenzionate
Luogo:
Barletta, Italia
Architetti:
Alvisi Kirimoto
Team di progetto:
Massimo Alvisi, Junko Kirimoto, Chiara Quadraccia, Donato Labella
Progetto strutturale:
Ing. Antonio Salzo
Progetto impianti e antincendio:
Tumulo & Denuzi Engineers
Impresa costruttrice:
Edilbari s.r.l.
Committente:
Edilbari s.r.l.
Superficie:
5.380 mq
Completamento:
2020

Ultimi articoli di Architettura

Altri articoli di Domus

Leggi tutto
China Germany India Mexico, Central America and Caribbean Sri Lanka Korea icon-camera close icon-comments icon-down-sm icon-download icon-facebook icon-heart icon-heart icon-next-sm icon-next icon-pinterest icon-play icon-plus icon-prev-sm icon-prev Search icon-twitter icon-views icon-instagram