La residenza convenzionata – con le tante denominazioni che assume in tempi e luoghi diversi, da casa popolare a social housing a logement collectif, e così via – è uno dei grandi campi di sperimentazione dell’architettura moderna e contemporanea. In presenza di vincoli economici e normativi più stringenti che in altri casi, la ricerca della qualità passa necessariamente attraverso una messa in discussione delle pratiche progettuali consolidate.
Nei casi peggiori, la reinvenzione è solo linguistica, e si traduce in architetture bitorzolute o coloratissime o più generalmente bizzarre. Nelle occasioni migliori, invece, sono ridefiniti e migliorati gli spazi dell’alloggio, e la relazione che esso intrattiene con l’edificio collettivo.
Il complesso residenziale completato recentemente da Massimo Alvisi e Junko Kirimoto in viale Giulini, nella periferia in crescita di Barletta, percorre con successo questa seconda strada. La strategia di base è simile a quella applicata da Anne Lacaton e Jean-Philippe Vassal nella rivisitazione di molti pezzi di grands ensembles. Gli alloggi sono dimensionati secondo le norme, ma Alvisi Kirimoto riescono ad aggiungere a ciascuno una “stanza in più”, che è una loggia a sbalzo o incassata. È una dimostrazione di generosità progettuale, a basso costo ma di grande impatto sulla qualità dello spazio della casa.
Gli elementi aggettanti sono sicuramente il dispositivo più interessante. Sono schermati dalla pioggia e dagli sguardi dei vicini, e con le loro superfici candide riflettono la luce naturale e la moltiplicano fino negli interni domestici. Si aggiungono al corpo di fabbrica massiccio e rigoroso, interamente rivestito di eleganti mattoni grigi, come elementi astratti ed eterei. Sono in attesa di essere personalizzati, più o meno consapevolmente, dai loro abitanti, per trasformarsi in una superficie vibrante di scambio, un accento di urbanità vissuta in questa parte di città in fase di consolidamento.
- Progetto:
- Viale Giulini Affordable Housing
- Programma:
- residenze convenzionate
- Luogo:
- Barletta, Italia
- Architetti:
- Alvisi Kirimoto
- Team di progetto:
- Massimo Alvisi, Junko Kirimoto, Chiara Quadraccia, Donato Labella
- Progetto strutturale:
- Ing. Antonio Salzo
- Progetto impianti e antincendio:
- Tumulo & Denuzi Engineers
- Impresa costruttrice:
- Edilbari s.r.l.
- Committente:
- Edilbari s.r.l.
- Superficie:
- 5.380 mq
- Completamento:
- 2020