Matteo Thun progetta un centro ortopedico come un resort

Per la Waldkliniken di Eisenberg, l’architetto altoatesino riformula ed evolve le strategie messe a punto in decenni di progettazione di hotel, adattandole alle esigenze specifiche di una struttura ospedaliera.

Per Matteo Thun non esiste una reale differenza tra un centro di cura e un albergo. Constatata la radice comune di hospital e hospitality, entrambi derivati dal latino hospes, Thun conia il termine “hospitecture”. Lo utilizza per descrivere un’architettura che accoglie ospiti impegnati in un percorso terapeutico o di convalescenza, ma che offre loro un insieme di qualità e di servizi che vanno ben oltre i requisiti puramente tecnico-funzionali richiesti ad una struttura ospedaliera.

È una strategia interessante, sul piano concettuale e linguistico, per riavvicinare l’architettura ad un tema che viene spesso delegato a specialisti di altre discipline, ingegneristiche e sanitarie. Per Thun, è anche il tentativo di costruire una continuità all’interno della propria produzione, verificando la pertinenza di strategie e soluzioni, messe a punto in decenni di progettazione di alberghi, alla luce di numerosi incarichi recenti per cliniche di vario tipo.

Matteo Thun, Waldkliniken, centro ortopedico, Eisenberg, Germania, 2020
Matteo Thun, Waldkliniken, centro ortopedico, Eisenberg, Germania, 2020

Il risultato più recente di queste riflessioni è il centro ortopedico Waldkliniken di Eisenberg, che con i suoi 246 posti letto totali è il più grande complesso del suo genere di tutta la Germania. Lo accomuna ad un hotel vero e proprio, ad esempio, la selezione delle finiture e degli arredi degli interni, ma ancora di più il rispetto della privacy degli ospiti, garantita anche in caso di stanza doppia dalla caratteristica pianta a Z del locale. Tutte le camere, inoltre, hanno accesso ad una loggia all’aperto, condivisa con la stanza adiacente. Hospitalexpert HDR GmbH ha affiancato Matteo Thun e il suo team nella definizione e nell'implementazione delle caratteristiche di efficienza, funzionalità e user-friendliness dell'edificio. 

“Sulla sostenibilità del legno e i vantaggi del legno si è detto tutto, e credo che sarebbe noioso parlarne ancora”: lo affermava Thun nel 2018. D’altra parte, nel caso della Waldkliniken non si può non fare menzione delle facciate interamente costruite con un’essenza locale. Dal punto di vista energetico questa soluzione contribuisce all’obiettivo dei 3 zeri: “Zero chilometri, zero CO2, zero rifiuti”. Sul piano visuale, invece, si somma al tetto giardino e alle alberature circostanti per enfatizzare l’assoluta ‘salubrità percepita’ della Waldkliniken.

Matteo Thun, Waldkliniken, centro ortopedico, Eisenberg, Germania, 2020
Matteo Thun, Waldkliniken, centro ortopedico, Eisenberg, Germania, 2020
Progetto:
Waldkliniken Eisenberg
Programma:
centro ortopedico
Luogo:
Eisenberg, Germania
Architettura, interior design, lighting design, styling:
Matteo Thun & Partners
Superficie:
16.500 mq
Completamento:
2020

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