Un’architettura grafica: la nuova sede di Studio Thonik ad Amsterdam è a righe

Ricerca visuale, qualità spaziale e sperimentazione tecnologica si combinano nel primo progetto tridimensionale dello studio di grafica olandese.

La nuova sede di Studio Thonik ad Amsterdam non è un’architettura sobria, discreta, che passa inosservata: al contrario, l’edificio è letteralmente e sfacciatamente “a righe”. I suoi progettisti – Thomas Widdershoven, co-fondatore di Thonik, e Arjan van Ruyven di MMX Architecten – lo sanno bene, tanto da affermare che “questo pattern trasforma la costruzione nella sottolineatura autoreferenziale di sé stessa”.

In pianta come in sezione, l’organizzazione spaziale è complessivamente ordinaria, con le solette che si sovrappongono a distanza regolare, ciascuna concepita come una piattaforma open space. Il programma è interessante ma non rivoluzionario: un bar al piano terra, un ristorante al primo, i locali di Studio Thonik ai piani intermedi e uno spazio per eventi all’ultimo livello, a cui si sovrappone il tetto-terrazza accessibile. Il principale elemento di originalità del progetto sono proprio i suoi prospetti.

Thomas Widdershoven (Thonik) in collaborazione con Arjan van Ruyven (MMX Architecten), nuova sede di Studio Thonik, Amsterdam, Paesi Bassi, 2020
Thomas Widdershoven (Thonik) in collaborazione con Arjan van Ruyven (MMX Architecten), nuova sede di Studio Thonik, Amsterdam, Paesi Bassi, 2020

L’edificio affaccia sulla Wibaustraat, ex-autostrada urbana recentemente ridisegnata come boulevard anche pedonale e ciclabile, che Widdershoven e van Ruyven definiscono come “una collezione senza precedenti di edifici individuali e individualisti”. In questo contesto, in cui ogni costruzione vuole essere protagonista, la nuova sede di Studio Thonik alza la posta: vetrate per il 50%, le sue facciate sono per il resto integralmente rivestite in pannelli di laminato, bianchi e grigi chiari, realizzati dal produttore olandese Trespa.

La sperimentazione tecnologica si salda con la cultura grafica – il pattern s’ispira al font Mexcellent, disegnato per le Olimpiadi di Città del Messico del 1968 – e architettonica, con l’orditura dei listelli che si modifica per assecondare e sottolineare le diverse parti dell’edificio: strutture verticali e orizzontali, balconi, e l’eccezione diagonale della scala esterna. Il risultato finale, ipnotizzante da tutte le inquadrature, potrà piacere o meno, ma è senza dubbio il prodotto di un interessante scambio di competenze tra ambiti confinanti.

Thomas Widdershoven (Thonik) in collaborazione con Arjan van Ruyven (MMX Architecten), nuova sede di Studio Thonik, Amsterdam, Paesi Bassi, 2020
Thomas Widdershoven (Thonik) in collaborazione con Arjan van Ruyven (MMX Architecten), nuova sede di Studio Thonik, Amsterdam, Paesi Bassi, 2020
Progetto:
nuova sede di Studio Thonik
Programma:
edificio per uffici
Luogo:
Amsterdam, Paesi Bassi
Progettisti:
Thomas Widdershoven (Thonik) in collaborazione con Arjan van Ruyven (MMX Architecten)
Interior design:
Thomas Widdershoven, Nikki Gonnissen
Completamento:
2020

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