La metropolitana di Copenaghen raggiunge il quartiere in espansione di Nordhavn

Arup e Cobe progettano la Nordhavn Station, che dialoga con l’immagine coordinata della rete cittadina, e la Orientkaj Station, edificio-prototipo per le stazioni del futuro.

Le stazioni del trasporto pubblico, soprattutto se posizionate in superficie, sono oggetti architettonici fondamentalmente bi-fronti, perché possono dialogare con due contesti diversi: quello della linea a cui appartengono e quello del luogo in cui sorgono. Così, la specificità di ogni stazione deriva dal compromesso tra l’adesione ad un’immagine coordinata e l’inserimento in un intorno urbano definito.

Questa duplice tensione si può rintracciare anche nella Nordhavn Station e nella Orientkaj Station di Copenaghen, aperte al pubblico nel marzo 2020. Progettate da Arup e Cobe, sono le prime due tappe dell’estensione della Nordhavn line, che collega il centro della capitale danese con il quartiere omonimo, area ex-portuaria in fase di riconversione.

Arup e Cobe, Nordhavn Station e Orientkaj Station, Copenaghen, Danimarca, 2020
Arup e Cobe, Nordhavn Station e Orientkaj Station, Copenaghen, Danimarca, 2020

La Nordhavn Station, sotterranea, ripropone molti elementi già utilizzati per le stazioni della Cityringen line, come i rivestimenti in ceramiche rosse, caratteristici delle stazioni d’interscambio con la ferrovia suburbana. Più interessante e specifico di questo progetto, però, è il trattamento delle superfici verticali dei tunnel di accesso. Vi si alternano lastre orientate in direzioni opposte e riconducibili a due palette di colore differenti. I prospetti appaiono complessivamente rossi a chi si dirige verso la metropolitana, grigi a chi si muove verso la ferrovia, facilitando l’orientamento dei viaggiatori.

Concepita come un prototipo per le future stazioni della linea, la Orientkaj Station, sopraelevata, assume le sembianze – ingigantite, stilizzate, addolcite – di un container sospeso da un carroponte. L’omaggio al passato industriale del sito è tutto sommato aneddotico, ma il progetto convince per l’articolazione dei suoi spazi.

Le banchine in quota sono piattaforme panoramiche, dove le vetrate continue permettono allo sguardo di spaziare fino alla costa svedese. La cura nel disegno e nella realizzazione dei pilastri e delle rampe di risalita, poi, trasforma il piano terra da buio intradosso di un cavalcavia in una potenziale piazza coperta. Con una metafora un po’ azzardata, la Orientkaj Station può essere paragonata ad un arengario contemporaneo, monumento (replicabile) di un quartiere che ambisce a diventare un modello di mobilità urbana sostenibile.

Arup e Cobe, Nordhavn Station e Orientkaj Station, Copenaghen, Danimarca, 2020
Arup e Cobe, Nordhavn Station e Orientkaj Station, Copenaghen, Danimarca, 2020
Progetto:
Nordhavn Station e Orientkaj Station
Programma:
stazioni della metropolitana
Luogo:
Copenaghen, Danimarca
Architetti:
Arup e Cobe
Finiture:
CAS JV
Strutture:
RambøllArup JV
Impresa costruttrice:
Metnord
Progetto d'illuminazione:
Arup
Progetto di paesaggio:
Cobe, Sleth e Polyform
Committente:
Metroselskabet
Completamento:
2020

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