Dopo i terremoti del 2017 in Messico, diversi studi di architettura hanno aderito al progetto capitanato da PienZa Sostenible, ReConstruir México, nato con l'obiettivo di unire gli sforzi per una ricostruzione consapevole e sostenibile, rivolta alle fasce più vulnerabili della popolazione. Dall'agosto 2017 ad oggi sono state consegnate in totale 16 case nello stato messicano dell'Ocuilan, e casa Rosario, disegnata dagli studi di architettura locale Dosa Studio e Rojkind Arquitectos, è una di queste. Destinata a una famiglia di agricoltori composta da tre membri, la signora Rosario, il marito Mayolo e il figlio Iker di 4 anni, il progetto della casa è stato pensato e sviluppato assieme alla famiglia perchè potesse soddisfarne le necessità e esigenze. La casa è organizzata attorno a diversi elementi, nessuno prominente sull'altro ma concepiti nel loro insieme: quattro volumi sfalsati che si appoggiano sul terreno assecondandone la topografia, una corte centrale che si genera tra questi, un sistema di percorsi all'aperto che li collega, e la vagetazione che cresce spontanea nello spazio cicostante. Quando i serramenti di legno posti sull'angolo di ciascuna stanza vengono aperti, la casa diventa un sistema fluido in cui muoversi e camminare, con vista sulle fronde degli alberi e i fiori magenta delle bouganville.