I container sono il simbolo di un nuovo modo di fare architettura, che tiene conto della scarsità delle risorse materiali del pianeta e punta a valorizzare ciò che abbiamo. Mettici poi le dimensioni standard, gli elementi prefabbricati e la facile reperibilità, ed ecco che ovunque nel mondo sorgono piccole architetture o interi villaggi in cui questi blocchi vengono composti in modo originale come fossero Lego. A Hong Kong, lo studio A Work of Substance ne aggrega quattro per realizzare lo showroom Goodman Westlink. L’estetica industriale dei container è attenuata dall’uso del legno e del vetro, in modo da creare interni confortevoli e a contatto con la natura tropicale che circonda la nuova struttura. La disposizione dei blocchi genera due terrazze aperta o coperta che permettono un dialogo fluido tra interno ed esterno.