Distorsioni e gigantismo: una residenza di lusso in Libano

La copertura dell’edificio progettato da LE.F.T. Architects integra in un’unica superficie sequenze di tetti a falde e di volte a crociera.

La Casa dalle molte volte: questo è il nome, indubbiamente evocativo, scelto da Makram el Kadi e Ziad Jamaleddine di LE.F.T. Architects per la residenza che hanno da poco completato nei pressi di Niha, in Libano.

Nei dintorni, presenze importanti suggeriscono gli orientamenti preferenziali dell’edificio: i pendii delle Shouf Mountains, su cui sorge, precipitano verso ovest fino al Mediterraneo; nel villaggio che la sovrasta, invece, il santuario del profeta Giobbe è uno dei principali luoghi di pellegrinaggio del paese. La casa vuole al tempo stesso spalancarsi verso il mare e prostrarsi di fronte al luogo sacro.

Per farlo, LE.F.T. Architects propongono un’esuberante rilettura delle pratiche costruttive locali. “Il volume della casa storica” affermano “è completamente ridefinito. Il punto di partenza è la soluzione regolamentare di un tetto a falda, appoggiato su di un parallelepipedo, e che sovrasta una sequenza di volte a crociera. Qui, l’insieme collassa in una nuova geometria in cui la copertura è al tempo stesso a falda, voltata, e distorta ai lati per corrispondere alla pianta rettangolare”.

L.E.FT Architects, Casa dalle molte volte, Niha, Libano, 2019
L.E.FT Architects, Casa dalle molte volte, Niha, Libano, 2019

Da qualsiasi prospettiva la si osservi, dall’esterno o dall’interno, la Casa dalle molte volte è un oggetto ipnotizzante e inafferrabile, perché la stereometria degli spazi è sottilmente, ma sistematicamente, messa in discussione. Ma non è solo la deformazione dei volumi a renderla decisamente “disturbante”. I suoi quattro saloni sono spazi fuori scala, “sproporzionati” perché sconfinati in pianta come in sezione. I marmi bianchi e neri ricoprono ogni angolo di pavimento, come una colata senza fine di pietra preziosa. Le lampade a sospensione sono cannoni luminosi che si adeguano al gigantismo generale.

Interpretazione decisamente sopra le righe del tema della residenza di lusso, la Casa delle molte volte potrebbe essere liquidata come uno sfacciato schiaffo alla miseria, a maggior ragione in una nazione in perenne crisi umanitaria come il Libano. Con uno slancio di ottimismo, però, si può provare ad insinuare un dubbio: forse il progetto architettonico, in questo caso, non si è limitato a rispondere alle esigenze della committenza ma, al contrario, ne ha costruito una ironica, esagerata caricatura?

L.E.FT Architects, Casa dalle molte volte, Niha, Libano, 2019
L.E.FT Architects, Casa dalle molte volte, Niha, Libano, 2019
Progetto:
Casa dalle molte volte
Programma:
residenza privata
Luogo:
Niha, Libano
Architetti:
L.E.FT Architects
Partners L.E.FT Architects:
Makram el Kadi, Ziad Jamaleddine
Team di progetto:
Daniel Colvard (Project Architect), Fumio Hirakawa, Karie Titus, Khalil Melki
Architettura del paesaggio:
Vladimir Djurovic Landscape Architecture
Completamento:
2019

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