Dal territorio all’abitante: il prototipo di una “casa-portico” in Messico

Un struttura di pali di bambù innestata su un podio di cemento che la rialza da terra, sorregge una copertura a doppia falda inclinata.
Sotto la copertura, al riparo dal sole e dalla pioggia, due stanze chiuse adibite a camera da letto e bagno, fungono da piano di calpestio per il livello superiore.

Grazie a uno schema strutturale e compositivo chiaro e risolto con sapienza artigianale, il prototipo di casa per il comune di Xochitepec nello stato di Morelos – progettato dallo studio di architettura recentemente vincitore del Global Award for Sustainable Architecture 2019 Rozana Montiel – acquisisce qualità e significato. Alzando e inclinando il tetto, la casa viene dotata di un livello superiore rispetto alla tipologia di abitazione locale e di ampi spazi semiaperti e flessibili nel loro uso che, circondati da alberi da frutto e vegetazione, diventano il fulcro della vita sociale della comunità.

L‘ampia copertura è fatta di fogli di lamiera in poli-alluminio riciclato che non assorbono il calore, mentre le stanze sono tamponate con pannelli di bambù intonacati all'esterno e con serramenti fatti da legno di bambù intrecciato.