In un’area in evoluzione di West Hollywood, Los Angeles, dove sempre più spesso le case unifamiliari si trasformano in atelier artistici e spazi di lavoro, il lotto occupato da un meccanico-carrozziere è riprogettato per accogliere negozi e uffici.
Le modalità di accesso al sito restano invariate: a piedi, per chi proviene dal quartiere residenziale retrostante, o con un’automobile in cerca di parcheggio, per i pendolari che percorrono la vicina arteria a quattro corsie. Anche le volumetrie non possono aumentare o ricollocarsi in maniera significativa, in parte per rispettare i vincoli imposti dal regolamento edilizio.

Così, il progetto di Part Office si concentra soprattutto sul linguaggio architettonico e sulla qualità degli spazi interni. Il rivestimento integrale e monocromatico dei due corpi di fabbrica, in pannelli di alluminio color verde giada, richiama liberamente tanto gli involucri metallici generici dei capannoni quanto le doghe di rivestimento dei padiglioni d’abitazione in balloon frame. Si tratta di un’interpretazione elegante ed astratta degli stilemi del contesto residenziale-produttivo del progetto, che li adatta alle esigenze di status e auto-rappresentazione dei nuovi inquilini.
La copertura a falde dell’edificio principale, sopraelevato di un piano, nasconde uno spazio inaspettato: un patio in quota, utile anche a limitare la cubatura totale, che si apre verso il cielo con un grande lucernario. Questo luogo, e il piccolo giardino condiviso sul fondo del lotto, sono i momenti di generosità spaziale del progetto, che trascendono la semplice risposta al programma funzionale richiesto.

- Progetto:
- Fairfax Conversion
- Programma:
- Retail, uffici
- Luogo:
- Los Angeles, Stati Uniti
- Architetti:
- Part Office
- Architect of record:
- Creative Space
- Impresa:
- Ocean Construction
- Completamento:
- 2017