Architettura mediterranea e tecnologie parametriche si incontrano in una villa sulla Costa Brava

Enric Ruiz-Geli/Cloud 9 reinventa la volta catalana e progetta gonfiabili in cui getta calcestruzzo, per un progetto sperimentale che reinterpreta una tecnica costruttiva amata dal maestro Antoni Gaudí.

La Volta Catalana è una tecnica costruttiva in mattoni, tradizionalmente utilizzata nella regione spagnola prima della diffusione del cemento armato. Questa offre la possibilità di realizzare spazi ininterrotti con grandi luci ed è caratterizzata dalla velocità di costruzione, che non richiede il supporto di centine. La tecnica era tra le preferite del maestro Antoni Gaudí, che l’ha rielaborata in molti edifici, tra cui la Sagrada Família, per realizzare le sue coperture a forma di iperboloide.

Per costruire Villa Stgilat Aiguablava – residenza di una famiglia dal Centro Europa ma appassionata della cultura e dell’architettura mediterranea – lo studio Cloud 9 reinventa la tecnica tradizionale con tecnologie contemporanee, avvalendosi dei vantaggi della progettazione parametrica.

Enric Ruiz-Geli/Cloud 9, Villa Stgilat Aiguablava, Costa Brava, 2019
Gli interni dell'abitazione sono aperti e ininterrotti. Il pattern del mattone è un elemento distintivo

“La volta catalana è realizzata con materiali mediterranei che lavorano a compressione, conferendo alla casa una grande massa termica, proteggendo l’interno dal calore esterno e permettendo alla casa di trattenere il calore in inverno. È anche un materiale altamente poroso, che offre agli abitanti ottime condizioni di respirazione naturale,” spiega l’architetto fondatore di Cloud 9.

Per il rivestimento esterno, lo studio ha collaborato con il ceramista Toni Cumella, che ha studiato il modo per integrare l’abitazione con le tonalità della valle. Gli spazi interni generati sono liberi e aperti e, grazie alle grandi aperture vetrate, sono connessi in modo diretto con il giardino esterno, in cui è stata mantenuta la vegetazione esistente. 

Enric Ruiz-Geli/Cloud 9, Villa Stgilat Aiguablava, Costa Brava, 2019
Il padiglione sperimentale disegnato da Enric Ruiz-Geli/Cloud 9 in collaborazione con l'dell’ArtCenter College of Design di Pasadena

I colori, la ceramica, la macchia mediterranea, il sole e il clima mite: Villa Stgilat Aiguablava stabilisce un dialogo con paesaggio, cultura e materiali della Costa Brava.

Oltre all’abitazione, il progetto comprende la costruzione di un padiglione effimero e sperimentale, realizzato in collaborazione dell’ArtCenter College of Design di Pasadena gettando del cemento alleggerito in una struttura gonfiabile, ottenendo una struttura dalla forma organica.

“La struttura leggera e le finestre del padiglione, con un filtro in resina di pino naturale, ci permettono di creare relazioni simbiotiche tra tecnologia e natura per ottenere una connessione emozionale più profonda, producendo uno spazio di rifugio e privacy,” racconta Enric Ruiz-Geli.

Progetto:
Villa Stgilat Aiguablava
Luogo:
Costa Brava
Tipologia:
casa unifamiliare
Architetto:
Enric Ruiz-Geli/Cloud 9
Padiglione Stgilat:
Enric Ruiz Geli/Cloud 9 in collaborazione con ArtCenter College of Design, Pasadena
Completamento:
2019

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