Questo articolo è stato pubblicato in origine su Domus 1055, marzo 2021

Lo studio AGENdA di Camilo Restrepo Ochoa (Medellín, Colombia, 1974) s’innesta nel clima tropicale di Medellín in un ex-spazio domestico riconvertito a ufficio. Le ridotte dimensioni del team – tre architetti oltre a Camilo e sua moglie, direttore amministrativo dello studio – consentono all’organizzazione del lavoro di essere snella ed efficiente. La quotidianità della pratica si svolge in un unico ambiente, attorno a una cucina a disposizione dello staff e in qualche modo identificativa del focolaio domestico: i pasti si consumano insieme e si cucina anche insieme, stabilendo un profondo legame intellettuale ed empatico. Una condivisione di pensiero, esperienze e studi che oltrepassa il confine tra vita privata e professionale.

Restrepo Ochoa ha pianificato l’apertura del suo studio nel 2010, dopo avere lavorato con suo padre, Juan Paul, in attività dall’inizio degli anni Settanta. La crisi di metà anni Novanta, che ha colpito l’intera economia colombiana, ha contribuito non poco a formare Camilo, emigrato per necessitò a Maastricht, in Olanda. Al suo ritorno, l’idea di un modello produttivo sostenibile e compatto ha posto le basi per AGENdA: sin dal principio, lo studio coinvolge un nucleo di architetti ristretto, ma virtuoso, capace di completare proposte ambiziose come Orquideorama (Casa delle orchidee, 2006), la copertura per il giardino botanico di Medellín o l’ammirevole Santuario Señor de Tula a Jojutia, Morelos, in Messico (completato nel 2020).

Questa ideale gestione del processo nasce da una forte caratterizzazione del quotidiano: le mattine sono principalmente dedicate alle attività amministrative e organizzative, il pomeriggio è riservato al disegno e allo sviluppo dei progetti. Anche le giornate della settimana vengono scandite da un’accurata gestione del tempo: il lunedì si imposta il lavoro, il mercoledì si fanno le verifiche, il venerdì serve per pianificare la settimana seguente. Martedì e giovedì sono giornate interamente dedicate alla produzione. In parallelo all’attività di progettazione architettonica, Restrepo Ochoa alterna semestri di insegnamento presso la Graduate School of Design di Harvard.

L’ideale sincronia con lo staff consolidato dello studio ha permesso una gestione lineare dei progetti architettonici eseguita a distanza: un protocollo – anni fa pressoché inedito – di videocall e servizi cloud che
ha di fatto preparato il gruppo di lavoro alle condizioni attuali imposte dalla pandemia. Allo stesso tempo, la sua metodologia è poco incline al coinvolgimento di tirocinanti, anche perché lo studio è governato da una finalità edilizia molto pragmatica che non lascia margini per addestrare personale senza esperienza di cantiere. L’alternanza tra pratica e insegnamento gli ha permesso non solo di approfondire tematiche accademiche e teoriche, ma anche di innescare un procedimento di autocritica sul proprio operato, sin dai primi tempi alla GSD. “Un modo fantastico di essere impegnati in un dibattito dai confini più ampi”.

Immagine di apertura: Studio AGENdA, Medellín, Colombia. Illustrazione Michele Tranquillini