Odile Decq. L’architettura è ancora una battaglia

Il nuovo video di PLANE–SITE presenta un’intervista con l’architetta francese Odile Decq all’interno della serie Time Space Existence. Decq è nota per il suo uso del colore, che applica alla sua persona e alle sue opere costruite, integrando arte e vita. Si avvicina all’architettura con un occhio verso l’innovazione strutturale, sempre con convinzione incrollabile. In questo video, Decq colloca la sua pratica nel contesto dello spirito rivoluzionario degli anni ‘60, parla di come coltivare un approccio progettuale autentico e incoraggia l’audacia e la personalità della generazione di architetti emergenti di oggi.

Odile Decq (nata nel 1955) è un’architetta e urbanista francese. La fama internazionale arriva nel 1990 con la sua prima grande commissione: La Banque Populaire de l’Ouest a Rennes, in Francia. Da allora, è stata fedele al suo atteggiamento combattivo, diversificando e radicalizzando la sua ricerca. Ha vinto il Leone d’oro all’architettura durante la Biennale di Venezia nel 1996: un riconoscimento alla sua particolare carriera. Più che un semplice stile, atteggiamento o processo, il lavoro di Odile Decq materializza un universo completo che abbraccia la pianificazione urbana, l’architettura, il design e l’arte.

Produced by PLANE—SITE, the film has been commissioned by the GAA Foundation and funded by the ECC on the occasion of the 16th International Architecture Exhibition in Venice. The “Time Space Existance” exhibition features 200 architects and practitioners, including Peter Eisenman, Daniel Libeskind, Toshiko Mori, Moshe Safdie, MVRDV, and many others. Taking place over three Venice locations, Palazzo Bembo, Palazzo Mora, and Giardini Marinaressa, the exhibition is free to attend and open daily (except Tuesdays) until November 25, 2018.