Koda è una delle parole estoni più antiche e significa “luogo vissuto”. Linguisticamente è molto vicina alle parole kodu (“casa”) e koht (“luogo”). Nel corso del tempo la parola è stata utilizzata in modi completamente nuovi: indica luoghi per fare musica e incontrare altri, luoghi di produzione e di culto; tutto ciò dimostra quanto siano profonde le radici della parola nella cultura estone.
D:\Dropbox\KUU_Arhiiv\2015_Kopliotsa_15\cad\kopliotsa_180202_k Model (1)
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Il concept della residenza progettata dallo studio KUU arhitektid si basa sull’archetipo del koda, modernizzato nella forma e nella funzione. La casa a Muraste è composta da tre unità: una per la sauna, una per soggiorno e cucina e una per la camera da letto e bagno. Gli ultimi due blocchi sono collegati direttamente, mentre tra la struttura principale e la sauna c’è una grande terrazza, con nicchie esterne per ogni funzione. Le grandi aperture sono dirette a nord, verso il Mar Baltico, o verso sud, per catturare la luce diretta del solo. Gli interni sono illuminati da lucernari triangolari. Il cottage è caratterizzato da una struttura di legno rifinita di larice naturale sia per le pareti che per il tetto. L’unità sauna è verniciata con olio di catrame.
- Progetto:
- Cottage a Muraste
- Tipologia:
- casa unifamiliare
- Luogo:
- Muraste, Estonia
- Architetto:
- KUU arhitektid
- Team di progetto:
- Joel Kopli, Koit Ojaliiv, Rene Sauemägi
- Interni:
- Aet Piel
- Superficie:
- 77 mq
- Completamento:
- 2017