Ramen vegano

Il concept di questo ristorante di ramen vegano a Varsavia, concepito da Frejda & Gratkowski Architekci, fa riferimento ai tipici bar giapponesi, con un lungo bancone e uno spazio per l’attesa con l’esposizione dei prodotti. Si ispira inoltre alle foreste di bambù e al carattere delle città giapponesi, creando uno spazio astratto. Gli ambienti sono attraversati in tutta la loro altezza da aste verticali, con un sistema di ripiani ad altezze diverse. Gli architetti polacchi prendono spunto dal design giapponese, semplice e grezzo, usando una serie di elementi quasi identici per creare un sistema complesso. Gli interni sfruttano mezzi e materiali semplici. Questo sistema di “mensole volanti” serve per la consumazione dei prodotti e per l’esposizione degli stessi.

  Il layout delle mensole separa la cucina dalla sala da pranzo e divide il locale in piccoli spazi accoglienti, incoraggiando i clienti a muoversi tra loro. L’altezza della stanza è stata sfruttata completamente per collocare gli scaffali. La struttura verticale di alluminio è molto fitta, così da simulare l’atmosfera di una foresta di bambù. Le mensole sono di compensato laccato trasparente e sono fissate a un minimo di tre aste ciascuna. Queste vanno dal soffitto al pavimento, come i puntelli che supportano temporaneamente gli edifici. Il pavimento è rivestito di piastrelle in ceramica.

Negozio di ramen vegano, Varsavia, Polonia
Tipologia: ristorante
Architettura: Frejda & Gratkowski Architekci – Marta Frejda, Michał Gratkowski
Collaboratore: Krystian Woźniak
Superficie: 33,6 mq
Completamento: 2017