Conservatorio Aubervillers

Creando un dialogo con il contesto urbano, Agence Chochon Pierre ha progettato un edificio per il conservatorio di Aubervilliers aperto agli elementi architettonici circostanti.

Il sito di progetto è uno spazio urbano complesso, adiacente a un vecchio condominio, allineato rispetto all’iconica piscina e di fronte al teatro locale. Il conservatorio di Aubervilliers, con il suo programma culturale, si propone come elemento cruciale nel paesaggio urbano della città.

Agence Chochon Pierre, Conservatorio di Aubervillers, Aubervillers, Francia. In apertura: photo Photo Fclp. Qui sopra: photo Augusto Da Silva

Lo studio Chochon Pierre ha cercato di instaurare un dialogo con il contesto, piuttosto che dichiarare l’edificio come struttura autonoma. Il progetto si sviluppa intorno a un’idea semplice: una costruzione non troppo alta, per non oscurare il teatro locale e non gettare un’ombra permanente sulle strade che la circondano.

Agence Chochon Pierre, Conservatorio di Aubervillers, Aubervillers, Francia. Photo Augusto da Silva

La struttura ospita sia il Conservatorio Regionale per la danza e la musica (CRR) sia lo Spazio Culturale Multidisciplinare (ECT). Utilizzando un semplice sistema di porte e pannelli, ripetuto sia al piano terra che al primo piano, è possibile unire o separare gli accessi alle due diverse funzioni.

Agence Chochon Pierre, Conservatorio di Aubervillers, Aubervillers, Francia. Photo Nicolas Borel

Lo spazio culturale multidisciplinare è la parte più pubblica del progetto. Affacciato lungo la Rue Firmin-Gémier, il foyer si apre direttamente sulla strada, all’angolo della Rue Edouard-Poisson. Il rapporto con il teatro locale si basa sulla destinazione funzionale simile di spazio per attività artistiche.

Agence Chochon Pierre, Conservatorio di Aubervillers, Aubervillers, Francia. Photo Augusto da Silva

La distribuzione funzionale degli spazi interni dell’ECT è semplice: foyer, caffetteria, spogliatoi, uffici, terrazza esposta a sud e un auditorium dal layout flessibile. I tre livelli di gallerie ospitano il pubblico e forniscono degli appoggi alle passerelle mobile, migliorando la flessibilità dello spazio. I posti a sedere retrattili offrono diverse possibilità di configurazione, con una capacità complessiva di 1.000 posti in piedi e 146 seduti. Classiche tende rivestono i fianchi e il retro del palco migliorando, insieme ai pannelli, la qualità acustica.

Agence Chochon Pierre, Conservatorio di Aubervillers, Aubervillers, Francia. Photo Nicolas Borel

L’ingresso del conservatorio è una fessura che inonda di luce l'interno dell'edificio, guidando i visitatori. Al centro, la struttura non è soggetta al limite di altezza di 25 metri e può quindi ospitare lo sviluppo verticale del conservatorio, che si innalza verso la luce, lontano dalla vista e dagli alberi di Place Stalingrad.

Agence Chochon Pierre, Conservatorio di Aubervillers, Aubervillers, Francia. Photo Nicolas Borel

All’interno, un corridoio comune distribuisce i percorsi verso l’auditorium e le aule di musica e di danza. Il corridoio, fulcro dello spazio, occupa il centro del volume e si snoda attraverso le fondamenta dell’edificio, ritmato dalla distribuzione delle porte che consentono l’accesso del pubblico all’auditorium.

Agence Chochon Pierre, Conservatorio di Aubervillers, Aubervillers, Francia. Photo Nicolas Borel

Particolare attenzione è stata rivolta a rendere flessibile il volume dell’auditorium. I pannelli sono stati montati ai lati e la parte posteriore del palco è coperta da un soffitto mobile, in modo da poter regolare lo spazio scenico e fornire diversi gradi di intimità tra pubblico e musicisti, a seconda delle esigenze. Una galleria periferica rialzata favorisce un rapporto meno drammaturgico con il palco.

Agence Chochon Pierre, Conservatorio di Aubervillers, Aubervillers, Francia. Photo Augusto da Silva

Le aule di musica si trovano ai piani superiori, mentre le aule di teoria musicale affiancano la caffetteria e la hall, vicino agli uffici. Per le aule di musica, sono stati applicati principi architettonici basati sull’utilità definendo, ad esempio, la dimensione delle finestre secondo il necessario grado di isolamento.

Agence Chochon Pierre, Conservatorio di Aubervillers, Aubervillers, Francia. Photo Fclp

Il tetto-giardino, aperto agli studenti, si offre come spazio di riposo e socializzazione.

Il progetto non è né sottomesso né accondiscendente, ma aperto agli elementi architettonici circostanti, assicurando l’inserimento del nuovo edificio nel suo contesto e l’appartenenza alla città di Aubervilliers.  

Agence Chochon Pierre, Conservatorio di Aubervillers, Aubervillers, Francia, prospetto nord
Agence Chochon Pierre, Conservatorio di Aubervillers, Aubervillers, Francia, prospetto sud
Agence Chochon Pierre, Conservatorio di Aubervillers, Aubervillers, Francia, sezione
Agence Chochon Pierre, Conservatorio di Aubervillers, Aubervillers, Francia, inquadramento territoriale e pianta del piano terra


Conservatorio di Aubervillers, Aubervillers, Francia
Tipologia: conservatorio
Architetti: Agence Chochon Pierre