Apre la mostra il modello in scala del Rolex Learning Center di Losanna disegnato da Kazuyo Sejima, un'enorme spazio di una sola stanza che si distribuisce sul terreno in una forma ondulata, simile a quella di un corallo, creando un complesso gioco di relazioni tra interno ed esterno. Segue una collezione di modelli di Akihisa Hirata, nuova stella dell'architettura giapponese, che lavora sulle strutture organiche. Il modello principale è Architectural Farm, un complesso edilizio la cui forma si origina da un unico muro piegato su sè stesso: una struttura che supporta sé stessa ricordando la forma di una spugna. Vincitore del Leone d'oro alla scorsa Biennale, Junia Ishigami occupa la sala principale del museo con un lavoro che utilizza di nuovo l'aria come elemento portante. L'installazione Glass Bubble si compone di 25 fogli di vetro uniti tra loro che sembrano galleggiare nella stanza grazie al sostegno di un generatore di aria. Allo stesso tempo leggero e imponente l'opera comunica l'esperienza dello spazio, dell'equilibrio e della materia.
La mostra si evolve in un continuum spaziale e concettuale, un percorso fluido che dissolve la differenza tra le discipline. Sejima afferma: "al giorno d'oggi non c'è più differenza tra arte e architettura". I lavori artistici trovano così un nuovo contesto narrativo di fianco alle architetture, come l'opera di El Anatsui Garden Wall, un tappeto di fiori fatti col fondo di lattine in alluminio, che ricorda un lavoro di landscape design quando esposto di fronte ai disegni del paesaggista olandese Piet Oudolf.


Sejiima ridisegna un percorso simile a quello tracciato nella scorsa Biennale di Architettura di Venezia interrogandosi sulla nozione di environment in architettura in relazione alla corporalità dell'esperienza dello spazio.

L'esposizione rientra nel progetto Tokyo Culture Creation che propone di stimolare l'incontro tra arte, architettura e design attraverso la collaborazione tra il Museum of Contemporry Art of Tokyo e la Tokyo University of the Arts e attraverso l'organizzazione di una serie di eventi diffusi nella città.

Architectural Environments For Tomorrow New Spatial Practices in Architecture and Art
29 ottobre, 2011 – 15 gennaio, 2012
Museum of Contemporary Art Tokyo, Tokyo University of the Arts, Japan



Il restyling della storica sede di Fiandre
Il progetto dello studio Iosa Ghini Associati è l’applicazione per eccellenza dei prodotti e della filosofia dell’azienda. Il risultato è uno spazio di lavoro da vivere.