Questo articolo è stato pubblicato su Domus 951, ottobre 2011
La Villa 4.0 si trova in una delle aree archeologiche dell'antica città fortificata di Naarden: è un contesto ricco di memorie culturali, di bellezze naturali ben conservate, noioso appena quel tanto da offrire la tranquillità e la pace necessarie dopo un'intensa giornata di lavoro in una grande città. Il committente, in precedenza, abitava ad Amsterdam, in un appartamento anch'esso disegnato da Dick van Gameren nel 1999, in un edificio all'estremità della Borneo Island. Ha avuto così modo di apprezzare una strategia progettuale basata sull'equivalenza 'interno = esterno', in grado di collegare l'esperienza dello spazio domestico al paesaggio circostante, grazie ad ampie superfici trasparenti.
Prendendo spunto dalla Farnsworth House, l'interpretazione che Van Gameren ha dato delle esigenze del committente si è tradotta nell'introduzione in una struttura preesistente, completamente rivisitata, di grandi aperture, facciate e di un padiglione vetrati. Il risultato, ironicamente, è un'atemporalità di stampo modernista.
È un commento inconsueto per un critico d'architettura, ma si può affermare che, per i bambini, quest'edificio è un posto fantastico per giocare a nascondino. L'organizzazione spaziale e la bizzarra ristrutturazione della pianta offrono un costante elemento di sorpresa e un motivo di divertimento
Team di progetto: Dick van Gameren, Justin Fowler, Maarten de Geus, Sebastiaan Kaal, Maarten Peters, Mark Sloof
Progetto d'interni: Iding, Tommy Kleerekoper, Sanne Schenk, Miriam Zuurbier
Gestione del cantiere: Tijs Post Bouwbegeleiding
Ingegneria strutturale: BreedID
Design del paesaggio: Michael van Gessel
Impresa edile: Bouwbedrijf L. Post en Zonen
