Obiettivo: trasformare la centralissima piazza del capoluogo siciliano (almeno idealmente) in una "spiaggia urbana". In un luogo estivo di ritrovo e aggregazione ideale proseguimento della vicina Accademia. Una quarantina le proposte, a metà tra arte e architettura. Tra queste, il "tetto d'acqua" di Tommaso Abbate (sotto, a sinistra) e il gigantesco Shanghai in plastica colorata di Alessandro Cannella (sotto, a destra). E.S.
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