Mentre a Madrid si sta celebrando il processo per gli attentati dell’11 marzo 2004 alla stazione di Atocha, il giorno del terzo anniversario inaugura il memoriale per le 191 vittime: una grande colonna trasparente irregolare alta 11 metri.

Progettata dallo Estudio Fam (Fascinante Aroma a Manzana) è composta da due parti inseparabili: da una parte, la cupola, sulla cui superficie (fatta di un piano vetrato e di un altro piano composto da una lamina in resina) sono stati incisi i nomi delle vittime e i messaggi lasciati dalla cittadinanza nei giorni successivi all’attentato; dall’altra, la cripta sotterranea, uno spazio raccolto, intimo e accessibile direttamente dalla stazione ferroviaria.

Mauro Gil-Fournier Esquerra e Miguel Jaenicke Fontao due dei componenti del collettivo iberico (composto anche da Esaú Acosta Pérez, Raquel Buj Garcia e Pedro Colón de Carvajal Salís), incontreranno il pubblico il 14 marzo all’Istituto Cervantes di Milano, per raccontare la genesi, l’evoluzione e anche le difficoltà incontrate nel portare a termine il proprio progetto. E.S.

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