Bellini e Ricciotti: un velo luminoso per il Louvre

Entro il 2009 il Louvre potrà contare su un’ala ad hoc per ospitare la sua imponente collezione d’arte islamica: una delle più ricche del mondo, con oltre 10.000 oggetti dal VII al XIX secolo. A firmare i nuovi spazi saranno Mario Bellini e Rudy Ricciotti, vincitori del concorso bandito lo scorso anno dal museo parigino, imponendosi su ‘rivali’ di prestigio quali Hadid, Coop Himmelb(l)au, Faoci, Soler, il gruppo Chartier-Corbasson-Tazdait e Moatti-Rivière.

L’idea forte del progetto si concentra nella copertura: un sottile velo luminoso composto da un mosaico di migliaia di piccoli dischi di vetro. La struttura ondulata, che sembra fluttuare nel vuoto, coprirà uno spazio espositivo di 3.500 metri quadrati distribuito su due piani (uno interrato, l’altro a livello della corte neoclassica), sul lato meridionale del museo.

Al contrario di quanto succede con un normale velo, però, la “Cour Visconti non sarà nascosta, sarà sempre visibile”, garantiscono i progettisti. Al suo interno, il percorso sarà continuo e illuminato dalla luce naturale, che filtrerà dall’alto grazie a una speciale superficie iridescente studiata in modo da poterne graduare l’intensità. Il costo complessivo dell’intera operazione è stimato in 50 milioni di euro. E.S.

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