È prevista per domenica 21 settembre, a Jaffa in Israele, la cerimonia ufficiale con posa della prima pietra del “Peres Center for Peace”. Progettato da Massimiliano Fuksas e voluto da Simon Peres nel 1997, il centro è stato già presentato al pubblico nel 2000, in occasione della Biennale di Venezia.

“Ho pensato a una stratificazione, a una costruzione che rappresenti il tempo e la pazienza” ha spiegato l’architetto romano, “Stratificazione ottenuta con la ‘materia’ dei luoghi che più hanno sofferto. Il cemento composto con differenti sabbie ed inerti alternati e sovrapposti”.

L’edificio ha la forma di un parallelepipedo, risultato dell’alternarsi di piani irregolari di vetro e pietra locale, ed è appoggiato su un basamento monolitico: a un’estremità si trova l’ingresso al parcheggio mentre, dall’altra parte, c’è l’ingresso pedonale.

Una volta ultimata, la struttura ospiterà, su oltre 2500 metri quadrati, gli uffici della Fondazione Peres, una biblioteca, una mediateca, un centro conferenze, una sala per esposizioni temporanee e vari servizi per il pubblico.

https://www.peres-center.org