Sarà lo studio Allied Works Architecture a disegnare l’espansione degli spazi del museo d’arte di Seattle. Scelto per l’approccio creativo e innovativo (“E' stato selezionato perché saprà rispondere alle future necessità del museo in modo attento e creativo. Siamo sicuri che i progetti dello studio per l'espansione sapranno creare uno spazio memorabile e senza tempo per l'arte e i visitatori”, ha spiegato il direttore Mimi Gates), Allied Works Architecture è un giovane studio emergente, di base a Portland, guidato da Brad Cloepfil. Al suo attivo, vanta però diversi lavori importanti, come il quartier generale dell’agenzia pubblicitaria Wieden + Kennedy e l’ICA (entrambi a Portland), o la sede del St. Louis Museum of Contemporary Art, che aprirà i battenti nella primavera del 2003.
La richiesta? Realizzare una struttura che inglobi il museo esistente a Seattle downtown (disegnato da Robert Venturi, ha aperto i battenti nel 1991) e ne triplichi lo spazio espositivo. Ma che sappia ospitare al suo interno anche altre funzioni, come uffici e una banca. I lavori dovrebbero iniziare nel 2004 per concludersi entro il 2006.
Il Seattle Art Museum è attualmente dislocato in diverse posizioni. Alla struttura che sarà ripensata da Allied Works, va aggiunto il Seattle Asian Art Museum di Volunteer Park, disegnato da Carl F. Gould nel 1933 (e ristrutturato nel 1994); mentre lo studio newyorkese Weiss/Manfredi sta progettando una terza sede museale all’interno dell’Olympic Sculpture Park.
Allied Works per l’espansione del Seattle Art Museum
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- 06 novembre 2002