L’impronta minimalista del progettista italiano - deve la sua educazione visuale al grafico milanese A.G. Fronzoni, anche se vive e lavora a Londra dove ha studiato presso la famosa Architectural Association - si inserisce in modo discreto e rispettoso nell’edificio d’epoca, che si trova accanto a Palazzo Strozzi. Due i livelli per una superficie di 450 metri quadrati e tre i materiali dominanti: la pietra chiara di St. Maximin, l’ebano makassar scuro dell’arredamento e il colore bronzo dell’ottone ossidato utilizzato per attrezzeria, maniglie e appendiabiti. La boutique di Firenze è l’ultimo dei progetti curati da Claudio Silvestrin: dallo showroom parigino di Place Vendôme (dell’ottobre 1999) fino ai negozi di Tokyo, San Paolo, Düsseldorf, Seoul e Mosca, tutti inaugurati durante il 2001.
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