Si completa con un nuovo seducente gesto architettonico (e attenta operazione di marketing immobiliare) il disegno urbano di Shard Quarter, il nevralgico comparto ad uso misto a London Bridge su cui insistono l’iconica ”scheggia” (“The Shard”, 2012) – che con i suoi 309 m è il grattacielo più alto d’Europa – e il quartier generale dell’azienda globale di informazione di New’s UK (2013), entrambi progettati da Rpbw in collaborazione con Adamson Associates: è Shard Place, la nuova torre di 27 piani, progettata sempre da Rpbw, che irrompe sul mercato degli affitti proponendo un’esperienza immersiva nel lusso e nelle atmosfere inebrianti e sofisticate della metropoli inglese.
Il complesso è composto da un’aggregazione di due volumi di quote differenti, connessi da un blocco centrale e sospesi su supporti puntiformi a 16 metri dal livello della strada a “scavalco” di un’area pubblica dinamica e vibrante, e comprende 176 appartamenti di diversa tipologia (dal monolocale al trilocale), oltre a servizi esclusivi (la piscina all’aperto più alta della città, un cinema, una palestra, una biblioteca, una spa), giardini d’inverno e spazi commerciali. I fronti sfaccettati in vetro ammiccano al volume etereo e cristallino dell’adiacente The Shard, con cui il nuovo edificio si confronta rispettosamente senza inibirne visuali prospettiche.

Negli interni curati da State of Craft, arredi fatti a mano su misura e pezzi iconici di design, opere d’arte e finiture in materiali naturali e a-temporali in diverse sfumature (chiare o scure) a seconda del mood degli affittuari che, da giugno 2025, popoleranno l'edificio.
