Le statue si autodistruggono, nella nuova mostra di Mschf

La galleria d’arte contemporanea Nanzuka di Tokyo presenta Material Values, la seconda personale ospitata dalla galleria del collettivo artistico newyorkese Mschf. Fondato nel 2019, il gruppo è noto per i suoi interventi concettuali e satirici volti a smascherare le contraddizioni culturali, politiche ed economiche della contemporaneità, in aperta critica al feticismo della ricchezza e alle logiche speculative del mercato globale. La mostra, raccogliendo dipinti, installazioni e sculture, vuole riflettere sulle discrepanze esistenti tra il valore intrinseco dell’arte e il suo valore materiale all’interno della società odierna.

Accanto alle serie Animorph Painting, che reinterpreta celebri ritratti della storia dell’arte trasformandoli in icone contemporanee, e Rain Cubicle Sculpture sull’ alienazione del lavoro contemporaneo, il fulcro della mostra è costituito dalle sculture di Material value, da cui deriva il titolo della stessa esposizione. L'opera presenta tre figure umane rannicchiare e contorte, fatte di indio solido - un metallo raro molto richiesto per le sue applicazioni nei semiconduttori – e costrette in un piedistallo dotato di un dispositivo in grado di monitorare in tempo reale il valore del metallo grezzo. Nel momento in cui il prezzo di mercato dell’indio supera quello dell’opera, la scultura viene portata alla sua temperatura di fusione, autodistruggendosi: un espediente per svelare l’intreccio indissolubile tra valore artistico e dinamiche del capitalismo finanziario, rivelando la “sottomissione dell’arte all’investimento” e le contraddizioni intrinseche del mercato.

Mostra: MSCHF - Material Values Dove: Nanzuka Underground, Tokyo, Giappone Date: dal 1 febbraio 2025 al 22 marzo 2025