L’Università di Scienze Applicate HES-SO Valais Wallis e lo studio di design londinese Ink hanno sviluppato un innovativo simulatore di terremoti presso il Centro di Simulazione e Prevenzione dei Terremoti CPPS a Sion, in Svizzera. Il simulatore offre vari moduli di formazione per essere preparati in caso si verifichi un forte terremoto, dando la possibilità di sentire e sperimentare in prima persona le diverse caratteristiche dei sismi. Il centro, che si avvale delle ultime innovazioni tecnologiche, utilizza infatti una sofisticata “tavola vibrante” che può replicare ogni terremoto registrato al mondo, anche i più forti, come quello de L’Aquila del 2009 o quello del Nepal del 2015.
Poiché il rischio sismico cresce ogni anno a causa dell’aumento dell’esposizione umana e del numero di edifici costruiti in aree ad alto rischio sismico è cruciale fornire questo tipo di formazione sono già in corso progetti per replicare questo tipo di centro in tutto il mondo. Il Centro di Simulazione e Prevenzione dei Terremoti offre infatti la possibilità di conoscere meglio i passi essenziali da compiere prima, durante e nei giorni successivi a un terremoto, ponendosi come modello pioniere dell’apprendimento immerso. La sala del simulatore di terremoti, progettata dall’agenzia creativa con base a Dubai Pi è caratterizzata da una gigantesca piattaforma mobile e tre grandi schermi che circondano gli spettatori in cui viene proiettato un video prodotto da Ink completamente in cgi. Grazie ai recenti progressi delle tecnologie di video-mapping, il pubblico vive una vera e propria esperienza immersiva ed estremamente realistica.

Per una nuova ecologia dell’abitare
L’eredità di Ada Bursi si trasforma in un progetto d’esame del biennio specialistico in Interior Design allo IED di Torino, in un racconto sull’abitare contemporaneo, tra ecologia, flessibilità spaziale e sensibilità sociale.