La prima lounge di Louis Vuitton in un aeroporto, a Doha

Lo spazio ha un’atmosfera tropicale, pezzi di design e ovviamente gli iconici bagagli del brand. Per la prima volta una maison di moda apre una lounge in un aeroporto.

“Louis Vuitton Lounge by Yannick Alléno”. Qatar Duty Free, Hamad International Airport, Doha. Image courtesy of Louis Vuitton.

“Louis Vuitton Lounge by Yannick Alléno”. Qatar Duty Free, Hamad International Airport, Doha. Image courtesy of Louis Vuitton.

“Louis Vuitton Lounge by Yannick Alléno”. Qatar Duty Free, Hamad International Airport, Doha. Image courtesy of Louis Vuitton.

Louis Vuitton ha aperto sopra il suo negozio al Qatar Duty Free, nel padiglione centrale dell’aeroporto internazionale Hamad di Doha, la “Louis Vuitton Lounge by Yannick Alléno”, in collaborazione con il pluristellato chef francese.

La lounge, sempre aperta, si propone di “calmare, nutrire o ricaricare chi è in transito” e offre un’atmosfera contemporanea e tropicale, immersa nella luce soffusa. Gli elementi emblematici di Louis Vuitton – come i bauli impilati – sono circondati da una  lussureggiante vegetazione e al soffitto sono appesi i coloratissimi uccelli quetzal creati dall’Atelier Oï. I posti a sedere sono intervallati da pezzi di design della Maison francese, tra cui bassi tavoli  dell’architetta iraniano-francese India Mahdavi, tavoli alti di Paola Lenti e poltrone Costela di Martin Eisler. Tra gli Objets Nomades troviamo il Cosmic Table di Raw Edges e le Bell Lamp di Edward Barber e Jay Osgerby.

“Louis Vuitton Lounge by Yannick Alléno”. Qatar Duty Free, Hamad International Airport, Doha.

Image courtesy of Louis Vuitton.

“Louis Vuitton Lounge by Yannick Alléno”. Qatar Duty Free, Hamad International Airport, Doha.

Image courtesy of Louis Vuitton.

“Louis Vuitton Lounge by Yannick Alléno”. Qatar Duty Free, Hamad International Airport, Doha.

Image courtesy of Louis Vuitton.