Telefoni foldable, telefoni che si srotolano e tutto il resto: cosa abbiamo visto al MWC 23

La più importante manifestazione d'Europa dedicata a smartphone e tecnologie mobile è tornata ai livelli (quasi) pre-covid, con molti nuovi annunci, tra cui telefoni pieghevoli in tante salse e uno smartphone Nokia super facile da riparare.


Il Mobile World Congress, la più grande fiera di telecomunicazioni del mondo, è tornata quest’anno a pieno regime. L'affluenza (80000 persone previste) e il numero di espositori non sono ancora quelli del 2019, anno di punta della fiera, ma non si discostano molto. I corridoi sono affollati e gli angoli bui e spogli dei padiglioni, senza stand né espositori, sono solo un ricordo. 

La più grande differenza che abbiamo notato rispetto alle precedenti edizioni della fiera è un forte spostamento verso le applicazioni e le infrastrutture B2B, con sempre meno annunci incentrati sul mercato consumer da parte di un gruppo limitato di marchi (per lo più cinesi). Ciononostante, è stato possibile trovare qualche notizia interessante qua e là che andasse oltre i temi industriali della fiera. Ecco la selezione di Domus delle sei novità “Best in Show” di Barcellona, che si aggiungono al recente lancio del nuovo Oppo Find N2 Flip per confermare che gli smartphone “pieghevoli” sono sempre meno una nicchia.

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