I migliori smartphone del 2022: fotografia, display e schermi curvi

Uno sguardo ai migliori smartphone di fascia alta usciti quest’anno per capire le tendenze di design e le feature che guidano il mercato.

Nothing Phone 1 La nuova boutique tecnologica Nothing di Carl Pei ha lanciato il suo primo smartphone durante l'estate. Il "Phone 1" è un piccolo gioiello di design e minimalismo. Certamente originale rispetto alla concorrenza, sfoggia un retro illuminato in modo creativo e un'interessante personalizzazione di Android come sistema operativo. Allo stesso tempo si tratta di uno smartphone di media gamma che non si avvicina per prestazioni ai flagship di quest’anno. Nonostante l’approccio aspirazionale del marchio, il prezzo è piuttosto allettante: Phone 1 costa meno della maggior parte degli smartphone Android concorrenti di fascia media.

Pixel 7 Pro Il nuovo phablet di punta di Google è dotato di un design raffinato, di un nuovo obiettivo zoom e dell'ultimo chip proprietario di Google, il Tensor G2. Sebbene il Pixel 7 Pro sia un telefono capace e dotato di hardware di alto livello, la vera magia è nel software, come è consuetudine per i dispositivi Google. Android 13 gira al suo meglio, come previsto da Google, le funzioni della fotocamera basate sul software sono impressionanti e la qualità di foto e video è eccellente, dimostrando ancora una volta che l'aspetto computazionale è ciò che fa la differenza nella smartphone photography. 
Nel complesso, il Pixel 7 Pro è il miglior dispositivo che gli appassionati di Android possano acquistare in questo momento. Anche il Pixel 7, il fratello minore, è un ottimo smartphone che racchiude la maggior parte delle funzionalità basate sull'intelligenza artificiale del modello Pro, pur mantenendo un prezzo molto più accessibile.

iPhone 14 Pro La nuova linea degli iPhone 14 è un aggiornamento evolutivo dei modelli iPhone 13 del 2021. L'iPhone 14 Pro, per contro, presenta una serie di interessanti novità, come la nuova Dynamic Island al posto del top di gamma e un sensore da 48 Megapixel estremamente capace sotto la fotocamera principale. 
Qui ci piace, ma serve ancora tempo per capire se la Dynamic Island sia un vero passo avanti in termini di UX. Invece è già abbastanza chiaro che Apple è ancora in testa alla classifica dei produttori per qualità di foto e (soprattutto) video. Non si tratta solo della risoluzione o della stabilità imbattibile dei filmati. Il nuovo Photonic Engine di Apple è infatti un'incredibile prodezza della fotografia computazionale, che migliora le capacità dell'iPhone Pro ben oltre il semplice vantaggio hardware.

Xiaomi 12 Pro Lo Xiaomi 12 Pro è dotato di non una, non due, ma ben tre fotocamere da 50MP: un obiettivo grandangolare, un obiettivo ultrawide e uno zoom 2X. La fotocamera principale è un elemento di design piuttosto visibile ed è l'unica ad avere un vetro più grande e il nuovo sensore Sony IMX707. L'unità fotocamera sporge dal retro con una forma rettangolare arrotondata. Contribuisce a un design generalmente curato, ma non è nulla che non si sia già visto nei telefoni di altri marchi. Come da tendenza di quest'anno, lo schermo ha bordi curvi.
Abbiamo deciso di mantenere il 12 Pro nella nostra lista al posto del più recente 12T Pro perché riteniamo che questo dispositivo sia ancora uno smartphone migliore, più equilibrato e più capace per video e foto.

Huawei Mate 50 Pro Se volete un'altra conferma del fatto che gli utenti siano le vere vittime della guerra termonucleare dell'amministrazione statunitense contro Huawei, basta prendere in mano brevemente l’ultimo top di gamma dell'azienda, il Mate 50 Pro, che ha introdotto un nuovo obiettivo unico nel suo genere per uno smartphone.
Dotato di iride meccanica, è in grado di modificare il valore dell'apertura proprio come una vera fotocamera. Oltre a questo dettaglio ci sono una serie di innovazioni che rendono il dispositivo assai più avanzato della maggior parte della concorrenza Android. Peccato che non sia sufficiente: la mancanza dei servizi GMS di Google si fa sentire, e rende il dispositivo ancora difficile da vendere al di fuori del mercato cinese.

Samsung Galaxy Z Fold4 & Galaxy Z Flip4 Samsung è ancora il leader incontrastato nel mercato degli smartphone pieghevoli. Tuttavia, tutto ciò che basta per continuare a mantenere il primo posto in questo segmento sono aggiornamenti evolutivi, non particolarmente rivoluzionari. Lo Z Fold4 e lo Z Flip4 sono esattamente questo. Praticamente indistinguibili dai modelli precedenti per i meno esperti, ma comunque maturi ed estremamente capaci. 
Anche se non entusiasmano più come i primi modelli, i dispositivi Galaxy Z sono oggi una valida alternativa per chi vuole un dispositivo “diverso”, che si distingua dal canone degli smartphone a cui siamo abituati da oltre un decennio.

Motorola RAZR 2022 Insieme a Samsung, Motorola è l'unico marchio con una linea di pieghevoli consolidata nel mercato europeo. La nuova edizione 2022 del RAZR è un'evoluzione convincente dello smartphone pieghevole a conchiglia che introduce un display interno senza bordi e un processore Snapdragon di punta. 
Con una decisione un po' controversa, i designer di Motorola si sono allontanati dal precedente look che richiamava le line del RAZR originale, a favore di un nuovo design che pone l'ultimo smartphone a metà strada tra il RAZR 2019 e il Galaxy Z Flip di Samsung. È probabilmente una scelta corretta, che si allontana dall’effetto nostalgia e si concentra sulla necessità di offrire una valida alternativa al concorrente marchiato Samsung.

Oppo Find X5 Pro Il più recente smartphone Find X di Oppo punta tutto su foto e video. L'azienda cinese non ha scelto i sensori più attuali in assoluto, ma ha investito sulla creazione di un nuovo chip proprietario, il Marisilicon X, per elevare la qualità delle immagini attraverso operazioni di processamento avanzate baste sull’Intelligenza Artificiale. Si tratta di un approccio interessante, abbinato a un originale design "organico" per la parte posteriore e l'unità della fotocamera, la cui forma irregolare ma armoniosa si integra perfettamente con il retro in ceramica del telefono. 

Honor Magic4 Pro Magic4 Pro è la prima grande scommessa di Honor sul mercato europeo degli smartphone flagship da quando l’azienda ha interrotto i suoi legami con Huawei. Nonostante la ritrovata indipendenza, che ha reso possibile il ritorno dei servizi Google sui dispositivi Honor, il Magic4 Pro prende chiaramente spunto dal design del Huawei Mate 50, con una fotocamera circolare al centro della scocca, un corpo ampio e display curvo e sovradimensionato nella parte anteriore. 

RealME GT2 Pro Per la sua prima incursione nel territorio dei flagship, Realme ha collaborato con il designer giapponese Naoto Fukasawa. Il retro del GT2 Pro è fatto di una plastica biopolimerica che Fukasawa ha progettato per riprodurre la sensazione della carta. Dettagli da designer a parte, il design generale è pesantemente ispirato a quello del OnePlus 9, soprattutto per l'unità della fotocamera sul retro. Perlomeno Realme va controtendenza nella scelta del display, che ha i bordi piatti. 

Ormai da qualche anno gli smartphone di fascia alta puntano tutto sulla qualità fotografica e sul confronto con le fotocamere tradizionali. 
Guidata dall’iPhone, questa tendenza si rinnova ogni anno con cambiamenti incrementali che sono per lo più evolutivi e si basano perlopiù sull’ottimizzazione del software.

Il 2022 non fa segnare alcuna differenza nel modo in cui i produttori di telefoni legano le fortune dei loro modelli di punta ai miglioramenti della fotografia computazionale. Per di più le fotocamere rimangono un elemento di design significativo nel plasmare dispositivi che sono diventati virtualmente indistinguibili se osservati di fronte, dalla parte del display. 

La qualità degli schermi rimane importante per tutti i flagship Android del 2022, con uno spiacevole ritorno dei bordi curvi, che speravamo ormai archiviati. Importanti, in tutti i sensi, anche le dimensioni. Come i pittori medievali, anche i produttori Android credono evidentemente nelle proporzioni gerarchiche: gli smartphone flagship devono essere più grandi, più larghi e più pesanti. Tutti i modelli top di gamma del 2022 hanno infine schermi enormi e luminosi e batterie sovradimensionate, che contribuiscono a far salire il peso medio di questi modelli ben oltre la soglia dei 200 grammi.

Nothing Phone 1

La nuova boutique tecnologica Nothing di Carl Pei ha lanciato il suo primo smartphone durante l'estate. Il "Phone 1" è un piccolo gioiello di design e minimalismo. Certamente originale rispetto alla concorrenza, sfoggia un retro illuminato in modo creativo e un'interessante personalizzazione di Android come sistema operativo. Allo stesso tempo si tratta di uno smartphone di media gamma che non si avvicina per prestazioni ai flagship di quest’anno. Nonostante l’approccio aspirazionale del marchio, il prezzo è piuttosto allettante: Phone 1 costa meno della maggior parte degli smartphone Android concorrenti di fascia media.

Pixel 7 Pro

Il nuovo phablet di punta di Google è dotato di un design raffinato, di un nuovo obiettivo zoom e dell'ultimo chip proprietario di Google, il Tensor G2. Sebbene il Pixel 7 Pro sia un telefono capace e dotato di hardware di alto livello, la vera magia è nel software, come è consuetudine per i dispositivi Google. Android 13 gira al suo meglio, come previsto da Google, le funzioni della fotocamera basate sul software sono impressionanti e la qualità di foto e video è eccellente, dimostrando ancora una volta che l'aspetto computazionale è ciò che fa la differenza nella smartphone photography. 
Nel complesso, il Pixel 7 Pro è il miglior dispositivo che gli appassionati di Android possano acquistare in questo momento. Anche il Pixel 7, il fratello minore, è un ottimo smartphone che racchiude la maggior parte delle funzionalità basate sull'intelligenza artificiale del modello Pro, pur mantenendo un prezzo molto più accessibile.

iPhone 14 Pro

La nuova linea degli iPhone 14 è un aggiornamento evolutivo dei modelli iPhone 13 del 2021. L'iPhone 14 Pro, per contro, presenta una serie di interessanti novità, come la nuova Dynamic Island al posto del top di gamma e un sensore da 48 Megapixel estremamente capace sotto la fotocamera principale. 
Qui ci piace, ma serve ancora tempo per capire se la Dynamic Island sia un vero passo avanti in termini di UX. Invece è già abbastanza chiaro che Apple è ancora in testa alla classifica dei produttori per qualità di foto e (soprattutto) video. Non si tratta solo della risoluzione o della stabilità imbattibile dei filmati. Il nuovo Photonic Engine di Apple è infatti un'incredibile prodezza della fotografia computazionale, che migliora le capacità dell'iPhone Pro ben oltre il semplice vantaggio hardware.

Xiaomi 12 Pro

Lo Xiaomi 12 Pro è dotato di non una, non due, ma ben tre fotocamere da 50MP: un obiettivo grandangolare, un obiettivo ultrawide e uno zoom 2X. La fotocamera principale è un elemento di design piuttosto visibile ed è l'unica ad avere un vetro più grande e il nuovo sensore Sony IMX707. L'unità fotocamera sporge dal retro con una forma rettangolare arrotondata. Contribuisce a un design generalmente curato, ma non è nulla che non si sia già visto nei telefoni di altri marchi. Come da tendenza di quest'anno, lo schermo ha bordi curvi.
Abbiamo deciso di mantenere il 12 Pro nella nostra lista al posto del più recente 12T Pro perché riteniamo che questo dispositivo sia ancora uno smartphone migliore, più equilibrato e più capace per video e foto.

Huawei Mate 50 Pro

Se volete un'altra conferma del fatto che gli utenti siano le vere vittime della guerra termonucleare dell'amministrazione statunitense contro Huawei, basta prendere in mano brevemente l’ultimo top di gamma dell'azienda, il Mate 50 Pro, che ha introdotto un nuovo obiettivo unico nel suo genere per uno smartphone.
Dotato di iride meccanica, è in grado di modificare il valore dell'apertura proprio come una vera fotocamera. Oltre a questo dettaglio ci sono una serie di innovazioni che rendono il dispositivo assai più avanzato della maggior parte della concorrenza Android. Peccato che non sia sufficiente: la mancanza dei servizi GMS di Google si fa sentire, e rende il dispositivo ancora difficile da vendere al di fuori del mercato cinese.

Samsung Galaxy Z Fold4 & Galaxy Z Flip4

Samsung è ancora il leader incontrastato nel mercato degli smartphone pieghevoli. Tuttavia, tutto ciò che basta per continuare a mantenere il primo posto in questo segmento sono aggiornamenti evolutivi, non particolarmente rivoluzionari. Lo Z Fold4 e lo Z Flip4 sono esattamente questo. Praticamente indistinguibili dai modelli precedenti per i meno esperti, ma comunque maturi ed estremamente capaci. 
Anche se non entusiasmano più come i primi modelli, i dispositivi Galaxy Z sono oggi una valida alternativa per chi vuole un dispositivo “diverso”, che si distingua dal canone degli smartphone a cui siamo abituati da oltre un decennio.

Motorola RAZR 2022

Insieme a Samsung, Motorola è l'unico marchio con una linea di pieghevoli consolidata nel mercato europeo. La nuova edizione 2022 del RAZR è un'evoluzione convincente dello smartphone pieghevole a conchiglia che introduce un display interno senza bordi e un processore Snapdragon di punta. 
Con una decisione un po' controversa, i designer di Motorola si sono allontanati dal precedente look che richiamava le line del RAZR originale, a favore di un nuovo design che pone l'ultimo smartphone a metà strada tra il RAZR 2019 e il Galaxy Z Flip di Samsung. È probabilmente una scelta corretta, che si allontana dall’effetto nostalgia e si concentra sulla necessità di offrire una valida alternativa al concorrente marchiato Samsung.

Oppo Find X5 Pro

Il più recente smartphone Find X di Oppo punta tutto su foto e video. L'azienda cinese non ha scelto i sensori più attuali in assoluto, ma ha investito sulla creazione di un nuovo chip proprietario, il Marisilicon X, per elevare la qualità delle immagini attraverso operazioni di processamento avanzate baste sull’Intelligenza Artificiale. Si tratta di un approccio interessante, abbinato a un originale design "organico" per la parte posteriore e l'unità della fotocamera, la cui forma irregolare ma armoniosa si integra perfettamente con il retro in ceramica del telefono. 

Honor Magic4 Pro

Magic4 Pro è la prima grande scommessa di Honor sul mercato europeo degli smartphone flagship da quando l’azienda ha interrotto i suoi legami con Huawei. Nonostante la ritrovata indipendenza, che ha reso possibile il ritorno dei servizi Google sui dispositivi Honor, il Magic4 Pro prende chiaramente spunto dal design del Huawei Mate 50, con una fotocamera circolare al centro della scocca, un corpo ampio e display curvo e sovradimensionato nella parte anteriore. 

RealME GT2 Pro

Per la sua prima incursione nel territorio dei flagship, Realme ha collaborato con il designer giapponese Naoto Fukasawa. Il retro del GT2 Pro è fatto di una plastica biopolimerica che Fukasawa ha progettato per riprodurre la sensazione della carta. Dettagli da designer a parte, il design generale è pesantemente ispirato a quello del OnePlus 9, soprattutto per l'unità della fotocamera sul retro. Perlomeno Realme va controtendenza nella scelta del display, che ha i bordi piatti.